Il vino liquoroso chiamato Porto, prodotto in Portogallo

Questo vino è prodotto in Portogallo lungo il corso del fiume Douro nella sua parte più alta. Tra 85 e 90 differenti varietà  di uve concorrono alla sua produzione. La resa massima è di 100 quintali di uva per ettaro corrispondente a 50 ettolitri di vino. Ha una gradazione alcolica di 19,5 gradi vol. E’ di colore rubino scarico con accese note mattonate. L’odore è etereo, complesso, con svariati sentori, dalla frutta secca alla confettura, mescolati a note di legno.

Il sapore è dolce, alcolico, caldo e pieno. Non vi sono limiti temporali di conservazione ma si suggerisce, per godere al massimo delle qualità  intrinseche del prodotto, di consumarlo entro 5 anni. Il Porto prende il nome dalla città  di Oporto  e, una volta avvenuta la vinificazione ad aggiunta l’acquavite per bloccare la fermentazione al valore desiderato ( un quarto di acquavite a 70 ° miscelata con tre quarti di mosto ), il vino viene portato a Vila Nova de Gaia ( un sobborgo di Oporto ) dove riposa per un periodo da un minimo di 2 a un massimo di oltre 40 anni. E’ un vino da meditazione per eccellenza e va servito ad una temperatura compresa fra 15 e 17 ° C. A tavola si abbina benissimo con il Gorgonzola e con il Pecorino di Fossa. Si adatta magnificamente anche al cacao e al cioccolato. Ideale  con dolci o torte a base di nocciole e altra frutta secca.

Franco Simonetti

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