Autovelox di Melpignano. Quando l’€™amministrazione troppo impegnata a sanzionare notifica due volte l’€™ordinanza ingiunzione già  annullata da una sentenza del Giudice di Pace

Lo ‘€œSportello dei Diritti’€: scarsa attenzione verso i cittadini

Sono fatti che accadono quando gli enti accertatori utilizzano gli strumenti di rilevazione delle violazioni al Codice della Strada a livello seriale, come quello capitato ad un cittadino che si era rivolto allo ‘€œSportello dei Diritti‘€ per ricorrere avverso un verbale per presunto eccesso di velocità  elevato dal Comune di Melpignano.

L’€™automobilista pensava che tutto si fosse risolto dopo che gli era stata recapitata un’€™ordinanza ingiunzione di rigetto del ricorso per la somma di 362 euro e che una volta impugnata innanzi al Giudice di Pace di Lecce, era stata annullata con una sentenza emessa il 9 dicembre scorso. Senonchà¨, proprio qualche giorno dopo, pensando di ricevere la bella sorpresa di una copia della decisione del magistrato onorario, si era visto con suo estremo sconcerto notificare a cura dello stesso Comune di Melpignano per conto della Prefettura di Lecce, lo stesso ed identico provvedimento dell’€™autorità  territoriale del governo che gli ingiungeva nuovamente il pagamento dello stesso importo come risulta dai documenti che pubblichiamo. Un qui pro quo che è senz’€™altro dipeso dalla miriade di opposizioni ai verbali elevati dal Comune di Melpignano per il famigerato autovelox installato sulla s.s. 16.

Ancora una volta, quindi, il cittadino sarà  costretto a recarsi dal Prefetto confidando in una spontanea presa d’€™atto dell’€™evidente errore che per Giovanni D’Agata, presidente dello ‘€œSportello dei Diritti‘€, denota la scarsa attenzione verso i cittadini delle amministrazioni impegnate ad elevare sanzioni a gogo utilizzando strumenti elettronici di rilevazione delle infrazioni in punti a dir poco ‘€œstrategici’€ che più che dietro alla paventata necessità  di maggiore e condivisibile sicurezza per la circolazione stradale, si rivelano nella loro incredibile capacità  di portar soldi nelle casse degli enti interessati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *