Azienda So.LE conferma la crescita anche per il 2020

 Azienda So.LE conferma la crescita anche per il 2020:
sì unanime dei Comuni al previsionale del triennio

L’€™assemblea dei soci del Legnanese ha dato il via libera al documento di programmazione economica che prevede per il prossimo anno un fatturato di 6,6 milioni di euro 

  àˆ stato approvato all’€™unanimità  dei Comuni soci presenti il bilancio preventivo 2020-22 di Azienda So.LE predisposto dal direttore generale Fabio Clerici e presentato all’€™assemblea dal presidente del CdA Sergio Balzani. Il budget per il triennio conferma l’€™equilibrio economico, sia sull’€™arco temporale dell’€™intero triennio sia per singola annualità  e, per il 2020 in particolare, ricavi di competenza per quasi 6.640mila euro, pari al 6% in più rispetto alla previsione relativa al fatturato del 2019

  «àˆ trascorso un altro anno di intensa attività  e collaborazione tra enti e azienda So.LE ‘€“commenta la presidente dell’€™assemblea dei soci Elisa Lonati; un anno in cui si sono attivati servizi importanti a favore dei più fragili e in cui si sono consolidati quelli già  esistenti. Con l’approvazione dei budget previsionali 2020 -all’unanimità – i Comuni soci si apprestano a intraprendere altre importanti e condivise progettualità , interagendo con una realtà  aziendale diventata in pochi anni un grande punto di riferimento. Il ringraziamento dell’Assemblea soci va per tanto alla direzione, al CdA e a tutti i componenti della squadra di azienda So.LE per la professionalità , le capacità  e la volontà  di condivisione sempre dimostrate ».

  Da sottolineare che il valore di produzione previsto non considera e non riporta a bilancio realistiche ipotesi di conferimento di nuovi servizi, ora in fase istruttoria. «Il bilancio è stato stilato attenendosi a criteri di prudenzialità  ‘€“puntualizza il presidente del CdA Sergio Balzani; quella di Azienda So.LE è una realtà  solida e proiettata in un trend di crescita dei valori di produzione e di linee di servizio. Ne abbiamo identificate un paio da perseguire per i prossimi anni: l’€™estensione all’€™ambito omogeneo delle pratiche migliori concretizzatesi nei singoli Comuni e la realizzazione di interventi per erogazione di servizi con valenza per l’€™intero territorio di competenza dell’€™Azienda ».

 Passando all’€™analisi della ripartizione dei ricavi per categorie di clientela, il 70,6% proviene dai Comuni soci con contratti di servizio, il 19,1% da fondi nazionali o regionali, il 10,3% da utenza e privati; percentuale, quest’€™ultima, in crescita rispetto al 9,1% preventivato per il 2019 e superiore di quasi 23 volte rispetto al 2017 grazie al trasferimento avvenuto nel frattempo all’€™azienda della titolarità  gestionale degli asili nido, dei centri estivi, dei servizi di pre-post scuola con relativa fatturazione all’€™utenza, nonchè dell’€™incasso delle quote di partecipazione alla spesa per i servizi di assistenza domiciliare. L’€™esame per aree tecniche dei ricavi previsti da contratti di servizio con i Comuni vede, fra le voci principali, l’€™assistenza disabili nelle scuole AES (33,5%), cui seguono l’€™area minori e tutela (24,2%), l’€™area prima infanzia e centri estivi (11,5%), l’€™assistenza domiciliare anziani (10,6%), l’€™area disabili adulti (9,7%) e i servizi al lavoro e inserimento sociale (5,9%). 

Per quanto riguarda i costi la voce principale è rappresentata dal personale, che vale il 47%, una percentuale che rivela quella che è una peculiarità  della politica seguita da Azienda So.LE (giunta nel 2019 a contare oltre 100 dipendenti), l’€™internalizzazione delle professionalità , piuttosto che la scelta, più usuale in realtà  omologhe, del ricorso alla pratica degli appalti per la fornitura dei servizi. Seguono gli accreditamenti con enti terzi, che pesano per il 39%, quindi l’€™acquisto di servizi con l’€™8%. Chiudono i costi amministrativi con il 6,5%. 

Fra gli obiettivi del triennio figurano il potenziamento dei servizi nell’€™area materno-infantile, lo sviluppo di nuovi servizi per minori e adolescenti nella modalità  della comunità  leggera, l’€™ipotesi di gestione di servizi per anziani fragili autosufficienti in mini alloggi. Per quanto riguarda i servizi gestiti dall’€™Azienda con fondi d’€™ambito per conto del Piano di zona, So.LE intende intensificare la collaborazione con le associazioni per condividere progetti e interventi che valorizzino le sinergie a sostegno dei bisogni della comunità  locale. Il 2020 sarà  il primo anno completo di sperimentazione del consultorio familiare con l’€™obiettivo di avviare l’€™iter dell’€™accreditamento regionale e proseguirà  l’€™autofinanziamento del progetto ALLEducando. Grande attenzione sarà  posta anche alla raccolta fondi con l’€™obiettivo di andare alla ricerca di altre fonti di finanziamento rispetto a quelle di origine comunale (fondazioni, bandi Cariplo ed europei e di tutti quegli enti che si occupano di welfare).

    «Per il lavoro fin qui svolto desidero ringraziare l’€™assemblea dei soci, il CdA e, fondamentali, i dipendenti e i collaboratori dell’€™azienda, che con il loro impegno e la loro professionalità  hanno permesso a So.LE in questi anni di affermarsi sul territorio come una realtà  di riferimento per il welfare ‘€“conclude il direttore Fabio Clerici. Quest’€™azienda esiste per rendere un servizio ai nostri utenti; sono loro che, interagendo con i nostri servizi, ci aiutano a svolgere sempre meglio il compito che ci è affidato dai soci ».

SO.LE è un’Azienda Speciale Consortile costituita a dicembre 2014 (e operativa dal marzo 2015) dai seguenti Comuni: Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Dairago, Legnano, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona e Villa Cortese. L’€™Azienda è stata costituita per l’erogazione dei servizi socio-assistenziali e di integrazione socio-sanitaria, di competenza degli Enti Soci. Fra questi i servizi di educativa scolastica, assistenza domiciliare anziani e disabili, servizio affidi familiari, tutela e protezione dei minori, protezione giuridica delle persone fragili, inserimenti socio lavorativi per i disabili e le persone in condizione di svantaggio sociale e, ultimi in ordine di tempo, dei servizi asili nido e pre e post scuola per alcuni dei Comuni soci. Inoltre, attraverso i finanziamenti ministeriali e regionali e nell’€™ambito del Piano di Zona, gestisce l’€™agenzia della locazione, l’€™agenzia per l’€™inclusione attiva (reinserimento sociale per disoccupati di lungo corso e per chi ha difficoltà  ad accedere la mondo del lavoro), lo sportello assistenti familiari, i servizi per l’€™asilo e l’€™integrazione. 

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