Carabinieri: presentato il calendario CITES 2020

Carabinieri: presentato il calendario CITES 2020
Carabinieri: presentato il calendario CITES 2020

Questa mattina, presso la Fondazione Bioparco di Roma, alla presenza del Comandante Generale dell’€™Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri e del Gen. C.A. Ciro D’€™Angelo, Comandante delle Unità  Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, è stato presentato il Calendario CITES 2020.

Dopo aver sviluppato negli ultimi anni la tematica delle specie esotiche, per le quali il nostro Paese si pone, in molti casi, come uno dei principali importatori, grazie alle eccellenze nazionali nel settore della pelletteria, del tessile e del legname, il tema centrale che l’edizione 2020 del Calendario CITES  si propone di diffondere è rappresentato dalla conoscenza delle specie CITES italiane ed europee e degli habitat dove, in Italia, queste vengono tutelate con azioni di vigilanza, controllo e gestione da parte dell’Arma dei carabinieri.

“La legge Madia prevedeva un risparmio di 19 milioni mentre a oggi ne abbiamo risparmiati 21. Due in più. I dati sono incontrovertibili”, detto Giovanni Nistri, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri riferendosi ai parametri del provvedimento legislativo che ha unificato l’Arma dei Carabinieri con il Corpo forestale dello Stato. “I controlli negli ultimi 2 anni sono aumentati: il primo anno dell’11%, il secondo anno del 17% e a novembre scorso il dato è di +10%. Gli illeciti amministrativi accertati nel 2018 sono cresciuti del 25%, mentre le sanzioni ammontano a circa 3 milioni e stiamo destinando i primi 11 ufficiali che andranno a rinforzare i reparti da lungo tempo senza funzionari. Abbiamo aumentato le stazioni Meteomont, dedicate al servizio antivalanghe, e l’intenzione è di dislocarle progressivamente in tutte le regioni in cui non erano presenti. L’Arma  al settore ambientale ci tiene molto, e non da ora, ma da quando nel 1982 sono stati creati i primi reparti per la tutela ambientale. L’unificazione tra Arma dei Carabinieri e Corpo forestale è funzionale a migliorare il futuro, perchè se continuiamo a guardare i confini non andiamo da nessuna parte, nelle istituzioni come nella geografia”. 

Carabinieri: presentato il calendario CITES 2020
Carabinieri: presentato il calendario CITES 2020

La presentazione si è conclusa con una tavola rotonda moderata dal giornalista e Presidente della Fondazione Bioparco di Roma Francesco Petretti. Vi hanno preso parte tra gli altri, il professori ed esperti del settore Luigi Boitani e Gianluca Piovesan, Paolo Aielli, Amministratore Delegato dell’€™Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (che anche quest’€™anno ha fornito la propria collaborazione per la stampa e la grafica) e Maria Carmela Giarratano, Direttore Generale per la Protezione della Natura e del Mare del Ministero dell’€™Ambiente.

Il Raggruppamento Carabinieri CITES con i suoi 35 Nuclei, 11 Distaccamenti in area doganale  ed una Sezione Operativa Centrale nell’ambito del Reparto Operativo, sovrintende alle attività  previste dalla normativa nazionale e comunitaria di attuazione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973 e ratificata con legge n.874 del 19 dicembre 1975. 

Il Calendario CITES, realizzato per la prima volta nel 2008, riscuote ogni anno apprezzamento nel mondo scientifico, anche internazionale, tra gli addetti al settore e tra i giovani, in particolare tra gli studenti;  per questo ha ottenuto, nel 2014, un riconoscimento del Segretariato Generale CITES di Ginevra che, in occasione del World Wildlife Day, lo ha citato tra i dieci progetti di comunicazione nel settore più importanti a livello mondiale. 

Il Calendario si rinnova ogni anno, pur mantenendo alcuni punti fermi, come la proposizione di immagini di alta qualità  e dal forte potere attrattivo, ritraenti alcune specie simbolo del dramma della minaccia di estinzione delle specie, cui sono associate informazioni in ‘€pillole’€, tradotte anche in inglese, sul grado e la natura della minaccia in natura, su alcune curiosità  che le distinguono, su quanto il Servizio CITES dell’€™Arma ha fatto e fa per tutelarle in Italia e nel Mondo. 

I carabinieri del Comando Unità  forestali, ambientali e agroalimentari, infatti,  operano nello specifico settore attraverso due grandi azioni di competenza: l’applicazione della ‘€œCITES’€, attraverso il Raggruppamento Carabinieri CITES e i reparti funzionalmente dipendenti, al fine di  contrastare il commercio illegale nazionale ed internazionale di queste specie, con attività  di certificazione, controllo e polizia giudiziaria, e grazie alla gestione, monitoraggio e sorveglianza delle oltre 130 riserve naturali statali e delle 17 aree demaniali di interesse naturalistico, da parte del Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità , con i suoi 28 reparti sul territorio.

Le specie ‘€œbandiera‘€ selezionate in questo calendario rappresentano tasselli importanti della biodiversità  del nostro Paese, che vengono tutelati dall’opera quotidiana assicurata nelle aree protette, principalmente dai Carabinieri Forestali. Ogni mese, la specie viene associata ad una riserva naturale dello Stato, gestita e sorvegliata da un Reparto biodiversità  dei carabinieri, ove questa trova il suo habitat e viene protetta.

Il Calendario CITES dei Carabinieri rappresenta un’€™opportunità  significativa per la sensibilizzazione del grande pubblico e la diffusione della cultura sui temi della conservazione, anche al fine di promuovere un’€™azione diffusa di educazione ambientale con particolare riguardo alla popolazione scolastica.

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