Gallarate,denuncia a piede libero di 4 persone per violazioni fiscali reiterate nel tempo, riciclaggio e autoriciclaggio
Le indagini hanno permesso di appurare come gli indagati, dal 2000 al 2015, avessero costituito numerose società – risultate evasori totali – nel settore della sicurezza sul lavoro e delle attrezzature antincendio, formalmente autonome ma in realtà operanti come un’unica entità economica, tutte rimaste nel tempo completamente sconosciute al fisco.
A capo delle operazioni illegali un 44enne di Gallarate che reperiva ingenti risorse economiche dall’evasione fiscale e le trasferiva dai conti personali a quelle dei complici. . Le risorse confluivano in società fiduciarie italiane con l’intento di realizzare investimenti finanziari e immobiliari sia in territorio nazionale che all’estero.
Gli indagati hanno sottratto a tassazione redditi societari per oltre 5 milioni di euro, con un’evasione di IRES per 1,5 milioni di euro ed IVA per 1 milione di euro. L’intero importo delle imposte evase è stato poi oggetto del reato di riciclaggio, commesso dalla professionista e da uno degli indagati, e del reato di autoriciclaggio attribuito all’imprenditore gallaratese in aggiunta ai reati tributari. In vista della confisca prevista per i proventi dei suddetti delitti fiscali e di riciclaggio, sono stati sottoposti a sequestro 7 veicoli, 11 immobili ubicati nelle province di Varese, Milano e Novara, nonchè disponibilità finanziarie e quote societarie riconducibili agli indagati riferite a 11 società con sede nelle province di Varese, Milano, Novara, Vercelli e Roma