Pensione a 62 anni in Francia
di Giuseppe Criseo
“Non cambierà “: lo ha detto il premier Edouard Philippe, illustrando i contenuti della riforma previdenziale a Parigi. Philippe è tuttavia tornato a sottolineare la necessità di lavorare di più. “Senza forzarli, inciteremo i francesi a lavorare più a lungo”, il che oggi “è una necessità “. (fonte ANSA)
Cose incredibili per noi che andremo a 67 anni, chi avrà la fortuna di arrivarci e magari in buona salute.
E negli altri paesi europei?
In Germania sono necessari 65 anni e 7 mesi che salgono a 65 anni e 8 mesi nel 2019; nel Regno Unito si è passati dai 65 anni richiesti nel 2017 ai 65 e 2 mesi per il 2018, che lievitano a 65 anni e 6 mesi nel 2019; in Spagna, per il 2018 sono necessari 65 anni e 6 mesi che nel 2019 salgono 65 anni e 8 mesi.
Non solo l’età è quella ma ci sono pure anticipi per categorie particolari:
In Francia e Germania, ferme restando le soglie dell’età pensionabile, esistono numerose possibilità di anticipo pensionistico per lavori usuranti, gravosi, per disabilità o per carriere lunghe. E in Spagna vige un meccanismo che consente ai lavoratori di chiedere la pensione di vecchiaia anticipata accettando un assegno più ‘leggero’. In Gran Bretagna invece, almeno fino al 2018, alle donne viene concesso uno sconto di genere pari a 9 mesi (64 anni e 5 mesi) che dal prossimo anno scenderanno a 4 (65 anni e 2 mesi). (Fonte Enpam)
Tra le penalizzate sopratutto le donne
Tra 2012 e il 2017 le lavoratrici italiane sono andate in pensione a un’età media effettiva di 61 anni, contro una media Ocse di 63 anni e 6 mesi, posizionandosi alle spalle di Paesi come il Regno Unito (63,9), la Germania (63,4) e la Spagna (61,6).
La novità è che il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha svelato che il Governo sta lavorando per superare la Legge Fornero del 2011, ci credete?