Il Meerendal Pinotage, vino sudafricano

L’unico vero vitigno autoctono sudafricano, il Pinotage, è stato ottenuto dall’incrocio di due vini francesi, il Pinot Noir ed il Cinsaut nel 1925. Dopo la fermentazione che avviene in tini di legno troncoconici aperti il vino ancora giovane   viene passato per 12 mesi in barriques per metà  nuove e per l’altra metà  di secondo passaggio, per completare l’affinamento in bottiglia per altri 12 mesi prima di essere messo in vendita. E’ un vino che presenta note fruttate e speziate ben integrate con le note dolci del legno. E’ un rosso con gradazione che supera i 14 gradi vol. Si abbina bene con piatti di carne meglio se di cacciagione sia di pelo come il cervo sia di piuma come il fagiano oppure, come si usa in Sud Africa, con lo struzzo. Benissimo anche con le bistecche alla brace.   Va servito a circa 16 ° C ma la bottiglia va stappata con anticipo. La Zona di produzione è il Sud Africa, Capo di Buona Speranza, zona di Dubanville. L’uvaggio è 100% Pinotage con una produzione di 100 quintali d’uva per ettaro pari a 65 ettolitri di vino. Il colore è rosso rubino intenso con odore di frutti rossi come la prugna e la ciliegia e sentori dolci di cacao. Il sapore è ricco di tannini morbidi e maturi.


Franco Simonetti

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