SCIOPERO DEL 14 GENNAIO: I lavoratori AIR ITALY chiedono risposte sul futuro della Compagnia e dei posti di lavoro
SCIOPERO DEL 14 GENNAIO: I lavoratori AIR ITALY chiedono risposte sul futuro della Compagnia e dei posti di lavoro
L’attuale AIR ITALY nasce quasi tre anni or sono dalla fusione di MERIDIANA e la ‘vecchia’ Airitaly. Ciò avviene in conseguenza dell’ingresso del nuovo socio QATAR AIRWAYS, che oggi detiene il 49% delle quote societarie.
L’ingresso di QATAR AIRWAYS è stato il processo finale di una più complessa ristrutturazione aziendale con ingenti sacrifici subiti dai dipendenti: il licenziamento di più di 600 lavoratori, l’abbattimento netto delle retribuzioni in media del 35 per cento, forte incremento della produttività e flessibilità , chiusura delle basi operative storiche e conseguenti trasferimenti coatti presso la base di Malpensa. Questi i principali!
L’ingresso del nuovo partner Qatar Airways è stato accompagnato da roboanti annunci di crescita della flotta, della rete di collegamenti in Italia e nel mondo, dei livelli occupazionali e delle condizioni di lavoro.
Son trascorsi tre anni e la flotta anzichè crescere si è ridotta, la rete dei voli offerti si contrae sempre più e, ad aggravare la situazione, parte di questi son fatti operare da compagnie straniere. Si susseguono le scelte scellerate ed incomprensibili del management che generano perdite per centinaia di milioni di euro.
L’azienda non fornisce risposte, non dà segnali di reazione, non espone alcun progetto di crescita e tutto ciò accresce l’angoscia e la paura di tutti i lavoratori per il loro futuro.
Stiamo assistendo, in piccolo, ad un film già visto nella compagnia di bandiera: cambiano i protagonisti ma il copione sembra il medesimo.
I LAVORATORI TUTTI DI AIRITALY OGGI SCIOPERANO PER IL LORO FUTURO, per non assistere inermi all’ennesimo scempio di una storica e importante realtà industriale del trasporto aereo italiano.
I LAVORATORI TUTTI DI AIRITALY si scusano con i passeggeri per i disagi che l’odierna azione di protesta potrà arrecare, certi che verrà compresa la profonda preoccupazione di tutti i lavoratori e delle proprie famiglie per un futuro che si delinea sempre più a tinte fosche.