Codici: bene la sanzione dell’Antitrust per Eni Diesel+
Basta ingannare i consumatori e sull’ambiente non si specula.
Come se non bastasse il periodico aumento del prezzo dei carburanti, ci si mettono anche le aziende a danneggiare i consumatori. L’ultimo caso è stato certificato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha inflitto una sanzione di 5 milioni di euro alla società Eni per la diffusione di messaggi pubblicitari ingannevoli utilizzati nella campagna promozionale per il carburante Eni Diesel+, legati all’affermazione del positivo impatto ambientale connesso al suo utilizzo ed alle asserite caratteristiche di tale carburante in termini di risparmio dei consumi e di riduzioni delle emissioni gassose.
‘Rivolgiamo un plauso all’Antitrust per l’intervento forte e deciso a tutela dei consumatori ‘ dichiara l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici ‘ e al tempo stesso ci auguriamo che questa multa serva da lezione a chi ricorre a campagne pubblicitarie piene di slogan che poi si rivelano vuoti ed ingannevoli. C’è un aspetto sgradevole in questa vicenda e non è secondario, perchè riguarda un tema molto discusso in questo periodo, quello ambientale. Proprio in questi giorni in diverse città italiane, tra cui Roma e Milano, vengono imposte delle limitazioni al traffico per combattere lo smog. Pubblicizzare un prodotto puntando su un impatto ambientale positivo che in realtà è infondato, come dimostrato dall’Autorità , è un fatto grave. I consumatori meritano rispetto, non pubblicità ingannevoli che arrivano a speculare su un tema così delicato come l’ambiente’.