Salvini querelato dal tunisino, intervista di Giuseppe Criseo a Ouiem Abidi (Co-mai)

di Giuseppe Criseo

Ouiem Abidi Vice Coordinatore Organizzativo della Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) ha avuto parole dure contro Salvini dopo l’episodio disdicevole della chiamata al citofono di un ragazzo tunisino a cui aveva chiesto se fosse uno spacciatore.

Siamo in campagna elettorale e l’enfasi del colpo definitivo alla sinistra emilio-romagnola, ha indotto Salvini a un’operazione politica discutibile nei modi e nella sostanza, visto che il ragazzo lo ha querelato.

Tra le precisazioni di Ouiem, che parla benissimo italiano a dimostrazione di quanto sia importante l’integrazione vera e la voglia di lavorare in Italia.

Nella massa poi come succede anche da noi, ci sono spacciatori, mafiosi ecc., ma la generalizzazione non va mai bene e si rischia di affievolire il dialogo tra i popoli, importante per evitare strumentalizzazioni e barriere verso chi viene in Italia per avere un futuro nel lavoro e col lavoro.

Il mondo arabo si è compattato perchè sentitosi tirato in ballo in maniera negativa, con accuse generiche e denigratorie.

L’intervista a Ouiem Abidi (Co-mai), Vice Coordinatore Organizzativo della Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) è quella di ” una donna con voce libera della Seconda Generazione molto attiva e sempre presente a favore dei diritti umani e del mondo arabo sul campo e non solo con post su Facebook come ormai è abitudine di alcuni che cercano disperatamente di fare politica senza nessun consenso né appoggio reale dalla società civile.”

Come Co-mai siamo molto soddisfatti del lavoro congiunto tra arabi e italiani e vedere tutti gli arabi uniti per difendere il principio dei diritti e doveri e stimolare la buona politica da una parte e combattere la cattiva politica dall’altra parte mettendo sempre al centro dell’attenzione il cittadino indipendentemente dalle sue origine e religione .Questo Salvini lo deve mettere in testa che ce’ una voce forte e autorevole e molto rappresentativa del mondo arabo che non lascia nessun spazio per gli slogan mediatici (Foad Aodi Presidente Amsi e Co-mai)

*Video*
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=102098381348763&id=101984734693461&sfnsn=scwspmo&extid=sARyAxFQYXSGQJWs&d=n&vh=e

Solo con gli #ArabiUniti si vince e si fanno rispettare i diritti e doveri di tutti nessuno escluso ,ringraziamo tutti i più di 100 rappresentati e presidenti delle comunità,associazioni ,centri culturali provinciali ,regionali in tutte le regioni italiane aderenti alla Co-mai oltre le migliaia di pagine Facebook che collaborano e sostengono la nostra azione congiunta a favore del mondo arabo ,degli immigrati e gli italiani .

*Kamel Belaitouche Segretario Generale Co-mai e presidente dell’associazione nordafricani in Italia*

Il Consiglio Direttivo Co-mai
www.co-mai.org

Precisiamo che anche che non tutti coloro che stanno a Destra, hanno apprezzato, https://casadeglitaliani.it/2020/01/22/ma-da-quando-un-politico-importante-suona-i-campanelli/

p.s. problemi di linea internet hanno impedito un video perfetto, ci scusiamo coi lettori

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