Cafiero De Raho attacca, la Massoneria risponde per bocca di Stefano Bisi.

di Giuseppe Criseo

«È la massoneria che comanda, che ha la forza di andare avanti e sviluppare la nostra economia. E’ ormai documentato attraverso numerose indagini che Cosa Nostra e la ‘Ndrangheta sono cresciute proprio grazie alla massoneria»

L’accusa e’ grave e pesante, e non e’ la prima volta che se ne sente parlare.

Questa volta l’attacco e’ frontale:

«quella camera in cui le varie forze condividono progetti. Ci sono la politica, la ‘Ndrangheta, Cosa Nostra, professionisti, magistrati, imprenditori. Ci sono tutte le categorie.

Cafiero De Raho con le sue dichiarazioni, rilasciate a Napoli, scuote gli ambienti che contano, accomunando varie categorie di persone.

Massoneria

Che ci siano responsabilità tra tanti settori della società malata di potere e soldi, e’ indubbio, anche se come al solito occorre chiarire che le responsabilità sono personali, altrimenti bisognerebbe sciogliere tutti gli organismi citati da Cafiero De Raho che avrà le sue ragioni senza dubbio ma ci vogliono le prove e le condanne.

Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente parla a tutela dei massoni, visto che ne rappresenta 23.000, commenta alle parole di Cafiero De Raho

che a suo modo di vedere “risultino particolarmente pesanti e siano
andate ben oltre ogni ragionevole limite e dubbio.

Ci dispiace che un così alto ed apprezzato magistrato, tra l’altro  nella sua delicata funzione di Procuratore nazionale Antimafia, si lasci andare a esternazioni così gravi e generiche. Addirittura si è passati dalla Massoneria infiltrata da forze e comitati di affari con fini illegali a quella che “comanda” queste forze”.

Specificando quanto segue:

 “Il Grande Oriente d’Italia non può accettare che si spari pericolosamente nel mucchio e si scateni l’ennesima ingiusta e inqualificabile caccia al massone. La Massoneria non partecipa, per gli alti principi cui si ispira e che ne preservano il Dna, a comitati politici, d’affari o di qualsiasi altra natura. L’Uguaglianza, la Giustizia,  la Solidarietà, il Bene Comune sono valori che noi perseguiamo ogni giorno”.

Scontro di poteri che lascia allibiti i cittadini comuni che non riescono più a distinguere tra Stato e Anti-stato in un perverso abbraccio che sta soffocando l’economia sana e la vita del Paese reale.

L’Italia lo sappiamo tutti e’ all’interno di interessi internazionali geopolitici ed economici per la sua posizione geografica importante nel Mediterraneo, e per il suo peso in Europa.

Siamo da sempre al centro di interessi degli americani, ma anche dei russi e ora pure dei cinesi, visto che la politica italiana non esprime più leader di peso internazionali che sappiano gestire la Nazione, in balia di gruppi di potere che hanno peso nelle banche, nelle Istituzioni politiche ed economiche del Paese condizionandolo e soffocandolo giorno dopo giorno.

Lo sconforto di Cafiero De Raho e’ comprensibile, le indagini sfiorano tanti centri di potere ma si arenano per prescrizioni, clientelismo politico, affari miliardari e appalti, ma trovare il bandolo della matassa e’ un’impresa pressoche’ titanica.

Quando si arriva a certi livelli le persone che vogliono fare ( Dalla Chiesa, Borsellino,ecc.) vengono spostate e/o uccise, eppure il meccanismo prosegue da decenni con la connivenza di tanti che operano in settori diversi e qui ha ragione Cafiero De Raho , politica, magistratura, massoneria deviata, servizi deviati, mafia ecc.

Ambienti che hanno in comune gli affari come droga, traffici di armi, traffici di spazzatura, e i cui guadagni sono così grandi che permettono loro di comprarsi catene di supermercati, condizionano le banche, la politica e l’economia.

Uscirne non e’ impossibile ma quasi.

Accusarsi l’un l’altro senza arrivare al dunque svilisce le Istituzioni o quello che ne resta: ben poco di sano.

Gli arresti sono quotidiani, le carceri sono piene eppure la piovra cresce.

Le responsabilità sono di tutti coloro che vedono e fanno finta di non vedere nella speranza di mettere qualcosa in tasca, un appalto o un business.

Gli uomini onesti e seri che ci sono tra magistrati, forze dell’Ordine, massoni, politici sono in difficoltà perche’ i soldi della malavita sono cresciuti a dismisura ed ora servirebbero leggi speciali e campo libero a chi vuole fare pulizia, ma chi controlla i controllori? Chi non ha scheletri negli armadi? Pochissimi che rischiano la vita e sono bistrattati dai colleghi e negli ambienti di lavoro.

Ci vorrebbe una svolta etica, con persone irreprensibili non attaccate alla carriera ma al bene comune, qualcuno c’e: teniamolo caro e non facciamolo uccidere.

Il punto e’ che chi fa leggi molto spesso, arriva al potere per avere uno stipendio, per incapacità o perche’ ha la schiena curva a furia di dire si ai cittadini che chiedono quello che non dovrebbero.

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