Lo sport come Terapia grandi emozioni con gli sportivi Pelizzari e Bortuzzo

L’evento “Lo sport come Terapia” organizzato dalla Onlus Mai Paura di ieri sera al teatro Fratello Sole di Busto Arsizio è stato un successo incredibile.

La risposta della Città di Busto Arsizio è stata fantastica, tra il pubblico entusiasta, con oltre 500 partecipanti, erano presenti il Sindaco Emanuele Antonelli, che ha reso omaggio alle storie dei due ospiti e ha ringraziato la Dott.ssa Emanuela Bossi per i progetti che sta realizzando nella nostra città; gli Assessori Manuela Maffioli, Laura Rogora e Osvaldo Attolini.

Non mancavano ovviamente le associazioni sportive del nuoto e le associazioni Lilt, Bianca Garavaglia, Giacomo Ascoli e tutte le altre che assistono i ragazzi con difficoltà.

A condurre la serata è stata la Presidente di Mai Paura, la Dottoressa Bossi, che ha intrattenuto il pubblico con una intervista colloquiale con i due relatori d’eccezione, il 16 volte campione d’apnea Umberto Pelizzari e Manuel Bortuzzo il nuotatore che ha subito una lesione spinale a seguito di un colpo di pistola.

I due sportivi hanno intrattenuto il pubblico raccontando i propri aneddoti personali relativi alla propria attività sportiva e di vita quotidiana.

Umberto Pelizzari ha raccontato del proprio impegno con i bambini affetti da Sma (atrofia muscolare spinale) e di come siano migliorate alcune attività respiratorie dei piccoli, grazie alle immersioni in apnea, dichiarandoSono i ragazzi con disabilità che danno una mano a noi, non il contrario

Manuel ha raccontato di come entrando in acqua riesca ad affrontare il suo attuale stato fisico da una prospettiva diversa, riuscendo a tornare alla situazione pregressa, confidando di essersi commosso fino al pianto durante il primo tuffo in piscina a seguito dell’incidente, avendo provato una sensazione magnifica risentendo l’odore del cloro. Per sintetizzare riportiamo una dichiarazione resa durante la serata da Bortuzzo Stare bene dentro ed essere felici, tutto il resto passa in secondo piano. Se una cosa la vuoi fare in un modo o nell’altro trovi il modo di farlo”.

La resilienza, la forza e la determinazione di superare gli ostacoli sono gli aspetti comuni che i due protagonisti hanno voluto trasmettere ai presenti, per spronarli a praticare lo sport come aiuto concreto per la sfera fisica e soprattutto psicologica.

Come ulteriore esempio del coinvolgimento emotivo del pubblico è d’obbligo citare le numerose domande dei ragazzi e ragazze, in aggiunta a quelle dei giornalisti, e a fine evento il momento dedicato agli autografi e alle foto con i campioni, che si è trasformato in un “assalto” a Manuel Bortuzzo che ha assecondato le numerose richieste, garantendo ai propri Fan in fila sorrisi ed emozioni positive, visibilmente palpabili sul viso dei partecipanti.

Un grande successo che ha raggiunto l’obiettivo di trasmettere il messaggio dall’alto valore educativo del Ben d’essere, vivere il meglio possibile, affrontare la malattia con un’attenzione particolare alle proprie emozioni.

Il ringraziamento della città di Busto Arsizio, ai due Campioni è testimoniato dall’entusiasmo che il pubblico ha espresso durante tutta la serata.

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