Somma, lamentela sul Diritto di chiamata della Farmacia Comunale

La lamentela nasce dalla richiesta del diritto di chiamata che è previsto ma la precisazione di Federfarma è precisa:

Per la dispensazione  dei medicinali  di ogni tipologia, il farmacista di turno riscuoterà  i diritti addizionali,  solo quando svolge il servizio a battenti chiusi (dalle ore 20 alle ore 8 – Decreto del Ministero della Salute del 22.09.2017, in G.U. n. 250 del 25.10.2017).

Il Farmacista non può chiedere alcun tipo di diritto addizionale per la dispensazione del materiale di medicazione e della dietetica speciale o di ogni altro eventuale prodotto che non sia medicinale, anche se a battente chiuso.

Le quote da riscuotere sono:

  • di euro 7,50 per le farmacie urbane e rurali non sussidiate
  • di euro 10,00 per le farmacie rurali sussidiate

Il diritto addizionale è posto a carico del SSN (e perciò non deve essere chiesto al paziente) per la spedizione di ricette in regime convenzionato, a condizione che sulla ricetta risulti precisato da parte del medico il carattere di urgenza della prestazione e, da parte del farmacista l’€™ora di presentazione della ricetta. ‘€œPer le prescrizioni rilasciate dai medici addetti ai servizi di Guardia Medica, fermo restando l’€™obbligo per la farmacia di precisare l’€™ora di presentazione della ricetta, non occorre l’€™indicazione del carattere d’€™urgenza della prescrizione stessa’€.

Nel caso di dispensazione di farmaci al di fuori del SSN, l’€™addizionale per il diritto di chiamata, quando dovuta, è sempre a carico del paziente.”

L’altro punto controverso è invece la mancanza dello scontrino per quanto riguarda le 7,5 euro del diritto di chiamata e su questo attendiamo risposte.

Sulla questione del diritto di chiamata c’è pure una precisazione di Altroconsumo:
 Il diritto addizionale viene applicato solo quando la farmacia lavora ‘€œa battenti chiusi‘€ (cioè quando il farmacista di guardia è all’€™interno dell’€™edificio e interagisce con i clienti tramite uno sportello) o quando lavora ‘€œa chiamata‘€ (la farmacia è chiusa al pubblico e il farmacista non è presente all’interno, ma è reperibile citofonicamente o telefonicamente). Questo significa che, se la farmacia effettua  servizio notturno  ma a battenti aperti, ovvero ha deciso di prolungare l’€™orario di apertura oltre quello ‘€œordinario’€, non si deve pagare.

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