Botulino, tecniche più avanzate sperimentate attraverso la dissezione anatomica

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Domani l’appuntamento con gli esperti del settore a Milano
Botulino, tecniche più avanzate sperimentate attraverso la dissezione anatomica

Dall’acne alla calvizie: quali saranno le future applicazioni di questo farmaco? Come effettuare trattamenti sempre più precisi ed efficaci? A queste domande risponderà un panel di esperti durante il workshop organizzato da AITEB “All in live: dall’anatomia alla pratica” 

Milano, 14 febbraio 2020 – Il futuro della tossina botulinica lascia intravedere scenari interessanti e prospettive di utilizzo che vanno ben oltre la medicina estetica. Per questo Aiteb (Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino) ha deciso di organizzare un educational workshop che servirà non solo a fare il punto sulle evidenze cliniche e sugli studi scientifici in corso, ma anche a promuovere tecniche di applicazione della tossina e dei filler sempre più precise ed efficaci. “All in live: dall’anatomia alla pratica”. Questo il titolo della giornata di approfondimento, che si svolgerà domani, 15 febbraio, presso il Centro Congressi Humanitas di Milano (via Manzoni 113, Rozzano). Il percorso formativo ruoterà intorno a due interessanti sessioni live di dissezione anatomica, che si svolgeranno in contemporanea con i trattamenti dal vivo. 

«Approfondire la conoscenza degli aspetti anatomici del volto è un presupposto fondamentale per effettuare trattamenti sempre più efficaci. E la dissezione anatomica, che in Italia è ancora troppo poco praticata, può dare un contributo notevole» spiega Massimo Signorini, specialista in Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica a Milano, nonché presidente di Aiteb. A lui spetterà il compito di dare il via al workshop con una relazione sull’evoluzione della tossina botulinica negli ultimi 10 anni. 

Tra i relatori, i principali esperti in materia: Salvatore Fundarò (specialista in Chirurgia plastica ed estetica a Bologna), Cesare Montecucco (specialista in Patologia generale a Padova), Gabriele Ferruccio Muti (specialista in Chirurgia plastica e ricostruttiva a Milano), Lucio Tunesi (specialista in Anestesia e Rianimazione a Milano) e Maurizio Benci (specialista in Dermatologia a Firenze). A quest’ultimo spetterà il compito di illustrare gli studi internazionali più recenti e interessanti sull’utilizzo della tossina in ambito dermatologico. «Le prospettive sono estremamente interessanti» dice Benci. «Questo farmaco è capace di curare oltre 900 patologie ed è considerato il più importante neuromodulatore, dopo quello utilizzato per la cura del Parkinson. Attualmente è allo studio la sua efficacia anche contro acne e calvizie». 

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