Coronavirus. Foad Aodi (Amsi): “Grazie al SSN egiziano subito individuato e isolato

People wearing masks, walk in a subway station, in Hong Kong, Friday, Feb. 7, 2020. Hong Kong on Friday confirmed 25 cases of a new virus that originated in the Chinese province of Hubei. According to the latest figures, 233 new cases of the novel coronavirus have been confirmed globally, Hong Kong’s Chief Secretary for Admissions told a news conference. (AP Photo/Kin Cheung)

Coronavirus. Foad Aodi (Amsi): “Grazie al SSN egiziano subito individuato e isolato il primo paziente di nazionalità cinese di circa 30 anni”.

Amsi e Umem;Buona guarigione e ben tornato a Niccolò in Italia.

Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e L’Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) tramite il Fondatore Foad Aodi stanno seguendo il primo paziente con Coronavirus in Egitto diagnosticato subito all’aeroporto tramite un primo esame dell’ispettorato e poi confermato dagli analisi di laboratorio. Il paziente è stato subito isolato e ricoverato all’ospedale Najila nella Provincia di Matroha e sta bene e in condizione generale stabile e asintomatica. Inoltre sono stati disinfettati tutti i luoghi e percorsi che ha attraversato e messi in quarantena per 15 giorni tutti i membri del gruppo cinese che erano in contatto con il cittadino cinese risultato positivo al Coronavirus.

“Ringraziamo il Ministero della Salute Egiziano per l’ottimo lavoro che sta svolgendo da settimane per prevenire e bloccare qualsiasi tipo di contagio controllando tutti quelli che tornano dalla Cina”, così dichiara Foad Aodi Fondatore Amsi e Umem e membro registro esperti Fnomceo che si appella alla OMS per “non lasciare i nostri Paesi da soli senza indicazioni precise, senza creare allarmismi sulla notizia del primo caso in Africa per paura di non affrontarlo in modo qualificato, insufficientemente. L’Egitto ha smentito questa voce”.


Amsi e Umem augurano anche a Nicolò appena tornato dalla Cina buona guarigione e massima serenità per riprendere i suoi studi.

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