La lavatrice parcheggiata in strada e altre storie di vandalismo

Abbandonare i rifiuti in strada, soprattutto elettrodomestici e materiali ingombranti, è purtroppo una malsana abitudine presente nel nostro Paese. Dal materasso al frigorifero, dal divano alla cucina: tutto si butta in strada, anche le lavatrici, come è successo recentemente a Varese, suscitando il disappunto e la riprovazione di cittadini e abitanti delle zone interessate.

L’elettrodomestico, infatti, è apparso in via Como, proprio davanti all’ingresso della scuola Mazzini ed è rimasto lì per giorni abbandonato proprio all’ingresso dell’edificio, scaricato lì chissà da quale cittadino incivile che non ha avuto neanche rispetto per i tanti bambini che passano quotidianamente proprio lì.

Sfortunatamente, episodi di questo tipo accadono in tutta Italia e Varese non è sola in questo scempio: infatti, tra le città italiane protagoniste di atti vandalici del genere ci sono Roma, dove in qualsiasi quartiere si può trovare un divano, una lavatrice o un frigorifero buttato per strada, a seguire c’è Piacenza, dove i rifiuti pesanti sono ammassati in angoli al centro della città, c’è Napoli e la Campania, dove anche per colpa della camorra il problema dei rifiuti pesanti si aggrava sempre di più, Torino, Milano e tante altre ancora.

Uno spettacolo sicuramente poco edificante, soprattutto in un Paese che si presuma sia civile e con cittadini educati ad avere rispetto non solo per l’ambiente ma anche per loro stessi. Questo comportamento che, per legge, sarebbe vietato porta a un grande degrado ambientale, al degrado e danno estetico, comportando inoltre effetti sulla qualità di vita, nonché elevati costi diretti di igiene urbana.

Ovviamente, esistono delle sanzioni per chi infrange l’articolo 28 del Decreto Delegato 27 aprile 2012, n.144 “Codice Ambientale” che vieta l’abbandono e il deposito di rifiuti sul suolo e nel sottosuolo, l’immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali o sotterranee, il deposito di rifiuti fuori dai cassonetti e il deposito irregolare dei rifiuti nei cassonetti. Ma esiste un modo per facilitare i cittadini a non abbandonare gli elettrodomestici per strada?

Oltre che a utilizzare le apposite isole ecologiche, create appositamente per questa tipologia di rifiuti, è molto importante che ognuno controlli al meglio i propri elettrodomestici prima di buttarli definitivamente, avvalendosi di un servizio di riparazione elettrodomestici a Varese o nella propria città. Riparare gli oggetti alimentati tramite energia elettrica è un mestiere datato e che richiede molta professionalità, che consente di risparmiare molti soldi e anche di ridurre i consumi energetici perché un elettrodomestico che funziona male assorbe più energia. La riparazione dei dispositivi elettronici può essere eseguita solo da persone con una conoscenza elevata dei circuiti e sistemi elettrici è in grado di realizzare. Il servizio di riparazione può prevedere anche la manutenzione degli impianti, a volte infatti può esservi un guasto che ha danneggiato la lavatrice, la lavastoviglie, la cappa per l’aspirazione dei fumi e altri grandi elettrodomestici.Una consulenza sarà in grado di determinare l’origine del problema e quindi individuare la soluzione stabilendo anche l’economicità della stessa. Riparare un elettrodomestico, quindi, diventerà così una scelta green e ambientalista, ma soprattutto civile.

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