Busto Arsizio: botte alla compagna alle ferrovie nord, botte anche ai poliziotti

Busto Arsizio, 45enne picchia la compagna davanti alla figlia minorenne, botte anche ai poliziotti intervenuti, il fatto è avvenuto nei pressi delle ferrovie nord, la vicenda si è chiusa con l’arresto dello stesso violento 45ennne. La compagna rassicurata dalla presenza delle forze dell’ordine ha denunciato anche le violenze sessuali che avrebbe subito nel tempo dall’uomo.

La triste vicenda è avvenuta nel pomeriggio di ieri, martedì 18 febbraio, quando gli agenti della polizia di stato di Busto Arsizio sono stati chiamati ad intervenire per le gravi intemperanze di un quarantacinquenne peruviano, gli agenti della volante di polizia hanno proceduto all’arresto dello stesso per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, per maltrattamenti a danni della convivente, costretta anche a subirne le violenze sessuali.

Intorno alle 15 la pattuglia è accorsa presso la stazione delle Nord dove un loro collega della Polfer di Milano, libero dal servizio, avrebbe chiesto ausilio per contenere e identificare uno straniero che sul treno proveniente da Milano e appena giunto a Busto, aveva dato in escandescenza, insultando e urlando contro la compagna, minacciandola con una bottiglia e colpendola con dei calci. I poliziotti hanno intercettato l’esagitato, in compagnia della donna e della loro bambina di due anni circa, nell’atrio della stessa stazione delle ferrovie Nord e subito, affiancando il collega milanese della polfer, gli hanno chiesto i documenti. L’uomo sotto effetto di sostanze alcoliche e in evidente stato di alterazione dovuto allo stesso tasso alcolemico, si è scagliato contro le forze dell’ordine urlando minacce di morte, ha cercato di colpire gli stessi agenti della polizia con il passeggino che faceva roteare pericolosamente come fosse una clave.

L’uomo è stato bloccato con lo spray al peperoncino.

Finalmente riusciti a bloccarlo a terra in mezzo ai passeggeri che assistevano con sgomento alla scena, il sudamericano è riuscito a dimenarsi colpendo con calci e pugni i poliziotti, uno degli agenti ha riportato un trauma contusivo al ginocchio. Gli stessi agenti, per farlo temporaneamente desistere, hanno dovuto ricorrere allo spray al peperoncino che hanno in dotazione. Caricato sulla volante, l’uomo, ha continuato a scalciare danneggiando la stessa volante della polizia e non si è fermato nemmeno in commissariato, dove a conseguenza dello stato di forte agitazione, allo stato di esaltazione dovuta alle sostanze alcoliche e la struttura robusta dell’uomo, sono dovuti ricorrere all’intervento di più poliziotti per neutralizzato.

La compagnia, molto terrorizzata, e con in braccio la figlia di due anni, si è finalmente convinta a raccontare ai poliziotti e ad un’operatrice di Eva Onlus, le prepotenze, le aggressioni verbali e fisiche e le imposizioni di rapporti sessuali con la quale è stata costretta a subire negli ultimi due anni, da quando convive con il quarantacinquenne a Busto Arsizio dopo la nascita della bambina. Il peruviano, con diversi precedenti e recidivo ad angherie anche verso altre donne è stato arrestato e condotto in carcere.

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