Coronavirus. De Corato: richieste della Lombardia al Governo

punti salienti delle richieste fatte al Governo dalla Giunta di Regione Lombardia.

1)Dal punto di vista economico tutta la Reg. Lombardia deve essere considerata zona ROSSA e quindi i provvedimenti a sostegno devono essere estesi su tutta la regione e in tutti settori produttivi.

2)Non commettiamo l’errore di pesare attraverso sgravi fiscali a Sindaci e comuni rinunciando ad entrare che permettono loro già a malapena di erogare tutti i servizi sul loro territorio.

3) Risorse in conto corrente per rifinanziare alcune misure come CREDITO ADESSO molto efficaci attraverso un accordo già in essere con la BEI dove se regione finanzia la parte conto interessi la comunità europea aggiunge altri cento milioni nelle nostre casse.

4) Deroga sulla 118 armonizzazione del bilancio. Potere dal capitolo conto capitale trasferire per noi e Amministrazioni locali queste risorse in conto cassa. Urge liquidità in qs momento poche imprese possono investire.

5) Sempre a costo zero per lo Stato riallineare tutti i pagamenti pregressi e futuri della pubblica amministrazione a tempistiche di 15/20 max.

6) Il fondo centrale di garanzia dal 6 marzo 2017 soprattutto per le MPMI ha fortemente inasprito le valutazioni di reating non permettendo a queste un accesso al credito… alleggeriamo questi criteri.

7) Un investimento cospicuo su di un programma di comunicazione internazionale. L’Italia in questo momento passa per un Pese infetto al contrario con la sua sanità universalistica anche questa volta ha dimostrato che la sicurezza e salute dei cittadini, lavoratori e TURISTI è prioritaria!!! Adottando alcune misure molto restrittive, avrebbero potuto esserci dei risvolti economici non positivi. Ma va considerato un VALORE da spendere in comunicazione turistica. Noi vi sappiamo accogliere tutelando anche la nostra e la vostra salute!

8) FAR RIPARTIRE SU RUOTE I TRASPORTATORI per consegna merci con punti di logistica dov’è sanificare i mezzi e garantire prodotti NON contaminati.

9) Incentivi al reddito, partite IVA, lavoratori autonomi e libere professioni.

10) Sostegno al sistema cooperativistico. Con scuole, teatri, enti pubblici chiusi vengono meno tanti servizi che loro erogano anche attraverso l’impiego di categorie svantaggiate mettendo a rischi migliaia di posti di lavoro.

11) TURISMO non c’è bisogno di dire nulla qui si rischia un intera filiera economica è sufficiente parlare di agroalimentare musei, luoghi di culto, entrate comunali!!!

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