Il mercato azionario sta cadendo, gli uomini d’affari contano le perdite. In che modo il coronavirus influisce sull’economia

La caduta delle borse statunitensi alla fine della giornata è stata del 3,35-3,71%

( FILIPPO POLITO ) Le preoccupazioni per il coronavirus hanno ridotto gli indici azionari in Europa e negli Stati Uniti: un calo delle borse statunitensi a seguito della giornata è stato del 3,35-3,71%. In questo contesto, i piani commerciali in Giappone, Cina e Russia si sono aperti in rosso . Uno dei principali argomenti del fine settimana è stato lo scoppio del coronavirus in Italia – il numero di casi confermati di infezione in questo paese ha raggiunto 229, sei persone sono morte. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha avvertito di un possibile “fortissimo” effetto del virus sull’economia italiana L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) non ha fretta di dichiarare una epidemia di focolai di coronavirus in Europa e in Asia. Come ha osservato il direttore generale dell’OMS Tedros Adan Gebreyesus, si tratta di una “epidemia in varie parti del mondo” con un “potenziale pandemico”. Rallentando in Cina, diffondendosi in tutto il mondo La situazione in Cina continua ad essere relativamente stabile. Il numero di casi confermati di infezione da coronavirus ha superato 77,6 mila, un leggero aumento rispetto a venerdì (quindi le autorità hanno riportato 75,5 mila infetti). Un totale di oltre 27,2 mila persone sono già guarite, quindi nel fine settimana oltre 9,5 mila pazienti sono stati dimessi dagli ospedali. Il numero di vittime a partire da martedì era 2663 (71 morti sono stati registrati al giorno). Tuttavia, il virus continua a diffondersi in tutto il mondo. Venerdì, l’Iran ha riferito del rilevamento di persone infette, dove sono già state registrate più di una dozzina di morti. In seguito al virus sul suo territorio, sono stati scoperti numerosi paesi vicini: Iraq, Kuwait, Bahrain, Afghanistan e Oman.Rilascio sugli scambi In questo contesto, l’impatto negativo del coronavirus sul sistema finanziario internazionale è più pronunciato. Lunedì, la media industriale di Dow Jones è scesa del 3,56%, il Nasdaq è sceso del 3,71% e l’S & P 500, che comprende le 500 più grandi aziende del mercato statunitense, è sceso del 3,35%. Anche in Europa gli indici sono calati bruscamente, seguiti dagli Stati Uniti nelle aree rosse aperte di Tokyo, Shanghai e Shenzhen, nonché Hong Kong. Secondo Bloomberg, le 500 persone più ricche del mondo lunedì hanno perso un totale di circa $ 139 miliardi a causa di una significativa riduzione degli indici commerciali negli Stati Uniti e in altri paesi. Lo scambio di Mosca ha iniziato le negoziazioni martedì mattina anche con un calo. L’indice RTS all’apertura per la prima volta dal 10 febbraio è sceso sotto i 1.500 punti, perdendo il 2,12%, mentre l’indice Mosbirzhi è sceso dell’1,2%. In questo contesto, la valuta russa si sta indebolendo – per esempio, per la prima volta dal 10 febbraio, l’euro è stato più costoso di 70 rubli. Flash in Italia Secondo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le autorità del paese “non possono ancora prevedere cosa accadrà” a causa dello scoppio del coronavirus, sebbene stiano identificando possibili conseguenze. La situazione è più grave nelle regioni settentrionali della Lombardia e del Veneto. A causa dello scoppio del coronavirus, gli eventi di massa vengono cancellati, musei, gallerie, biblioteche e teatri vengono chiusi, tra cui La Scala a Milano e La Fenice a Venezia. Per decisione del governo, tutte le gite scolastiche furono annullate. Lunedì si è saputo che i concerti dell’artista popolare russo Denis Matsuev, che si sarebbero tenuti a Roma e Bologna, sono stati posticipati e la società cinematografica Paramount ha annunciato la sospensione delle riprese della settima parte del film “Mission Impossible” a Venezia. I lavoratori delle ferrovie italiane hanno avvertito di gravi irregolarità negli orari dei treni, compresi i treni ad alta velocità tra Roma e Milano, nonché Milano e Torino. Come riportato martedì da La Stampa, i ritardi sono stati in media di tre ore. Numerosi paesi hanno già raccomandato ai loro cittadini di astenersi dal viaggiare verso il nord Italia. Questi includevano Austria, Serbia e Repubblica Ceca. Misure in Giappone e Corea del Sud In Giappone, il numero di persone infette ha superato 850 persone, 691 delle quali sono passeggeri e membri dell’equipaggio della nave da crociera Diamond Princess, che è stata messa in quarantena per oltre due settimane nel porto di Yokohama. Sono morti quattro infetti. Il governo giapponese ha incaricato tutti i ministeri e le agenzie governative di trasferire il numero massimo di dipendenti a lavorare a casa e di modificare il tempo che trascorrono in ufficio in modo da non creare condizioni di infezione nel veicolo. Le associazioni di imprese private sono inoltre incoraggiate a trasferire il personale al lavoro remoto e a spostare il tempo in cui i dipendenti arrivano negli uffici. Il paese continua a cancellare gli eventi di massa – ad esempio, martedì è diventato noto per la cancellazione di sette partite della massima divisione del Japan Football Championship (J1 League), in programma il 26 febbraio. È stata presa in considerazione la possibilità di annullare tutte le partite fino a metà marzo. Le autorità sudcoreane (893 casi, sette decessi) questa settimana presenteranno il primo pacchetto di misure per ridurre al minimo i danni economici causati dal coronavirus, ha affermato il vice primo ministro dell’economia, il ministro della pianificazione e delle finanze Hong Nam Ki. Secondo lui, l’attuazione di queste misure richiederà l’assegnazione di riserve di 2 trilioni di won ($ 1,6 miliardi). Lo scoppio dell’infezione nel paese ha portato a un notevole aumento della popolarità del commercio online e un cambiamento nei modelli di consumo: nella Repubblica di Corea, la domanda di maschere e disinfettanti medici, prodotti per l’igiene personale, prodotti a lungo termine e alcol è cresciuta notevolmente. Dal 2013, il numero di visitatori del cinema è stato ridotto al minimo: a gennaio, solo 16,8 milioni di persone sono andate al cinema, il 7% in meno rispetto all’anno precedente. Il dato di febbraio dovrebbe essere addirittura inferiore. A causa dello scoppio del coronavirus, gli Stati Uniti e la Repubblica di Corea potrebbero ridurre la portata di esercitazioni militari congiunte, ha affermato Mark Esper, capo del Pentagono. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno raccomandato agli americani di non visitare la Corea del Sud senza particolari necessità.