Mornago: in manette il geometra del comune, riforniva la cosca d’armi.

Mornago: sconcerto e preoccupazione per l’arresto del responsabile del settore lavori pubblici.

Il sindaco di Mornago Davide Tamborini è molto sorpreso nell’apprendere dagli organi di stampa dell’arresto di Domenico Romeo che sarebbe accusato di essere l’armiere di una cosca calabrese.

“Apprendiamo dal giornale che il responsabile del settore lavori pubblici è stato arrestato. Nessuno ci ha mai comunicato nulla. Lavora in comune da più di 15 anni. Queste persone non hanno mai fatto lavori qui” ha dichiarato il sindaco.
L’arrestato sarebbe il geometra Domenico Romeo di 44 anni, di origini Calabresi e residente a Castelletto Ticino.
La pesante accusa nei suoi confronti sarebbe quella di essere l’armiere della locale di ‘ndrangheta che opera a Sant’Eufemia di Aspromonte, nella provincia di Reggio Calabria, considerata dipendente dalla cosca degli Alvaro.
L’arresto del geometra sarebbe avvenuto nell’ambito dell’operazione EYPHEMOS, che ha portato all’arresto di 65 persone in Calabria e in altre zone d’Italia.
Il responsabile del settore lavori pubblici del comune di Mornago, per gli inquirenti, sarebbe legato a Domenico Laurendi tramite il cognato di Giuseppe Speranza, uomo di fiducia del boss.
Domenico Romeo avrebbe avuto il compito di recuperare armi in Piemonte e Lombardia da far pervenire ai suoi committenti calabresi.
Le accuse formulate nei confronti del geometra sarebbero molto pesanti e andrebbero dalla associazione per delinquere di stampo mafioso alla detenzione illegale e porto di armi in luogo pubblico.
Gli inquirenti avrebbero anche ipotizzato un incontro con il boss Laurendi proprio a Mornago.

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