RENDITA SECONDO PILASTRO, MONTANI (LEGA SALVINI) INTERROGA MINISTRO ECONOMIA E FINANZE SU ALIQUOTA


Roma -06-02-2020- Sul problema dell’aliquota applicata alla rendita del secondo pilastro, molto sentito nel Vco e non solo visto l’altissimo numero di lavoratori frontalieri presenti, il senatore della Lega Enrico Montani, coi colleghi lombardi Stefano Candiani e Erica Rivolta, ha depositato oggi un’interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri.
“Ultimamente – spiega Montani – sono giunte segnalazioni da molti cittadini del Vco e non solo riguardanti il secondo pilastro. Se la rendita di quest’ultimo viene erogata attraverso un intermediario finanziario italiano, la tassazione è del 5 per cento, ma se questa viene erogata attraverso un intermediario finanziario non italiano, in dichiarazione dei redditi invece di essere tassata con un’aliquota del 5 per cento, viene tassata con l’aliquota ordinaria, così come annunciato dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n° 3/E del 27 gennaio 2020.
Si evince quindi – prosegue la nota – una diversità di trattamento, in quanto la stessa pensione se erogata attraverso intermediari finanziari italiani ha una tassazione agevolata, se invece erogata attraverso intermediari finanziari non italiani viene tassata con aliquota ordinaria.
Risulta non esserci una logica ben chiara. Per questo motivo – termina il senatore della Lega Salvini – insieme ai colleghi si chiede di sapere se il Ministro Gualtieri non consideri opportuno segnalare la questione e chiedere quale sia l’interpretazione corretta, al fine di ricevere dettagli esaustivi, per fare piena e totale chiarezza sul caso e, soprattutto, fugare ogni dubbio di incoerenza e disparità di trattamento affinché la rendita erogata attraverso un intermediario anche se non italiano, venga tassata con un’aliquota del 5 per cento”.
Nota del senatore Enrico Montani (Lega Salvini)

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