Busto,progetto Donacibo

Comunicato stampa n. 38 del 29 gennaio 2016
OGGETTO: “DONACIBO 2016”: PREMIO ALLE “SCUOLE SOLIDALI”
L’Amministrazione comunale, in particolare gli assessorati all’Educazione e ai Servizi Sociali, sostengono l’iniziativa “Donacibo anno 2016”, promossa dall’Associazione onlus La Luna Banco di Solidarietà.
Tutti gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado di Busto Arsizio (nidi compresi) saranno invitati a donare prodotti alimentari da destinare ai più bisognosi, con un semplice gesto di carità che aiuta a crescere nella responsabilità verso se stessi, verso gli altri e verso l’uso dei beni di cui si dispone quotidianamente.
L’Associazione onlus La luna organizza già da alcuni anni la raccolta di cibo non deperibile presso le scuole cittadine: l’iniziativa ha avuto inizio nel 2011 con la partecipazione di due scuole ed è cresciuta negli anni successivi fino a coinvolgere 30 scuole nel 2015, con l’adesione di oltre 8.000 alunni.
Riconoscendo un importante valore socio-educativo all’iniziativa per il messaggio di solidarietà di cui si fa portatrice nelle scuole oltre che per lo spirito di donazione e altruismo che la anima, l’Amministrazione ha istituito inoltre il premio “Scuola Solidale” che verrà consegnato alle tre scuole che avranno raccolto i quantitativi maggiori di prodotti alimentari rispettivamente tra asili nido, scuole materne e scuole primarie; scuole secondarie di primo grado; scuole secondarie di secondo grado.
L’iniziativa fa seguito anche all’adesione alla Carta di Milano da parte del Consiglio Comunale che con una delibera dello scorso ottobre, si è impegnato a sostenere e a dare effettivo riconoscimento al fondamentale diritto al cibo e alla nutrizione.
Come si ricorderà, la Carta di Milano, eredità culturale di Expo Milano 2015 che è stata firmata anche dal sindaco Gigi Farioli, afferma, tra l’altro, che tutti hanno diritto ad accedere a una quantità sufficiente di cibo sicuro, sano e nutriente.
Al centro della Carta di Milano c’è inoltre il tema della responsabilità, individuale e collettiva, esplicata in impegni concreti e strutturati da parte dei cittadini, con le loro azioni quotidiane, delle associazioni, che raccolgono e diffondono le esigenze e le necessità della società civile, delle imprese, cuore produttivo dell’economia, dei governi e delle istituzioni, che devono dare gli indirizzi politici per il cambiamento.

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