Oltre cento gli operatori al seminario di MalpensaFiere, promosso dalla Camera di Commercio varesina

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Oltre cento gli operatori al seminario di MalpensaFiere, promosso dalla Camera di Commercio varesina
AMBIENTE E SCADENZE DI APRILE: LE IMPRESE S’INFORMANO
Si è parlato della dichiarazione Mud, del contributo Sistri e del diritto Albo Gestori

La Camera di Commercio di Varese punto di riferimento per tutta la normativa ambientale: lo conferma la significativa presenza di operatori economici al seminario sul tema “Mud e nuove norme del collegato ambientale” svoltosi a MalpensaFiere di Busto Arsizio. Erano in 108, per la maggior parte del mondo dell’industria e dell’artigianato con alcuni provenienti anche dalla provincia di Milano, e hanno apprezzato in particolare l’illustrazione di esempi pratici al centro delle relazioni degli esperti.

L’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio ha quindi riscosso un notevole interesse alla vigilia di un mese che vede le aziende e tutti gli operatori economici alle prese con tre scadenze importanti, fissate per il 30 aprile. La prima è quella relativa al MUD, il modello unico di dichiarazione ambientale; la seconda si riferisce al pagamento del contributo Sistri e la terza al diritto annuale Albo Gestori.

Così, se per il Mud sono state confermate regole e modulistica dello scorso anno, i relatori hanno offerto all’attenzione dei partecipanti al seminario un’analisi sulle modalità di compilazione, utilizzando diversi esempi pratici a seconda dei soggetti obbligati a questa procedura ambientale. In questo contesto si è ricordato come siano esonerati dall’obbligo le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi, gli imprenditori agricoli con un volume d’affari annuo non superiore a ottomila euro, e, per i soli rifiuti non pericolosi, le aziende e gli enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti.

L’incontro di MalpensaFiere è stata anche l’occasione per presentare a tutti gli operatori le novità introdotte, con la legge di Stabilità di fine 2015, dal Collegato Ambientale. Novità che, in particolare, riguardano l’introduzione del nuovo concetto di “economia circolare” strettamente connesso alla gestione del ciclo dei rifiuti. Si va dal rafforzamento dei principi di prevenzione e riduzione dei rifiuti all’attenzione verso i sottoprodotti, intesi come materiali che non entrano nel ciclo dei rifiuti stessi, agli impianti di biomasse per la produzione di energia e alla gestione delle discariche.

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