SE TELEFONANDO …

Circa un mese fa avevo avanzato l”ipotesi che nel sottosuolo dell’ area ex Cantoni vi fosse un’antica necropoli che ostacolava i lavori di bonifica, dei quali da tempo non si avevano notizie. Naturalmente scherzavo e, con lo stesso tono scherzoso, gli amici Domà Nunch, cui fa capo l’altrettanto amico Guaglianone assessore all’Ecologia, mi rispondevano con un comunicato dal quale estrapolo il seguente passaggio: ” … squillino le trombe, siamo ad un ottimo punto. Aspettiamo le ultime certificazioni, ma si può affermare che i terreni sono stati bonificati, che l’amianto è stato asportato con successo e che il sistema di trattamento delle acque attivato a luglio scorso continua a lavorare immettendo nel torrente Lura acqua pulita.“

Bene, ho pensato. Dunque l’annoso silenzio sullo stato della questione si giustifica in quanto, lavorando duro, non avevano tempo per parlare. Non sono dei pelandroni insomma, ma gente che non si perde in ciance.
Poi cade l’occhio sulla pagina saronnese della Prealpina del 29/7. Questa volta è l’assessore all’ Urbanistica  Lucia Castelli ad occuparsi dell’ex Cantoni, così come segue:  “… sono in corso le bonifiche riguardanti la falda acquifera: si tratta di un intervento particolarmente articolato, che dovrebbe essere portato a termine nel giro di un paio di anni“.

C’è qualcosa che non torna: le due dichiarazioni sembrano in leggera contraddizione. “Quale dei due assessori ha ragione, quale torto?” è la prima domanda che sorge spontanea. “Si sentono per telefono i due assessori?” è la seconda. Già, perché essendo entrambi impegnati, ciascuno per le sue competenze, nei  lavori di riqualificazione dell’area, uno scambio di informazioni non sarebbe inutile, soprattutto prima di fare  pubbliche dichiarazioni. Vi sarebbe poi la terza domanda, più importante di tutte: “è possibile avere una previsione ragionevole, anche se non certo precisissima, sull’inizio della fase successiva dei lavori?”.

Alfonso Indelicato

Consigliere comunale indipendente a Saronno