Legnano: incontro al MISE tra i protagonisti della Franco Tosi

incontro al MISE tra i protagonisti della Franco Tosi
incontro al MISE tra i protagonisti della Franco Tosi

Ieri al MISE si è svolto l’€™incontro tra istituzioni, proprietà , commissario straordinario, sigle sindacali ed alcuni lavoratori della Franco Tosi.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Onorevole Riccardo Olgiati Deputato della Repubblica del MoVimento 5 Stelle

E’ stato un incontro in cui sono emerse posizioni differenti tra azienda e sigle sindacali ma che si è riconvocato a breve in Regione Lombardia per la presentazione del nuovo piano industriale della FT a seguito della cessione definitiva dell’€™area nella versione ridotta che verrà  perfezionata con i restanti passaggi burocratici nelle prossime settimane.

Motivo delle divergenze gli esuberi ancora non ufficialmente annunciati ma che sono una probabile conseguenza proprio della riduzione dell’€™area sulla quale insisterà  l’€™azienda.Credo sia innanzitutto corretto ricordare che se oggi siamo qui a parlare di Franco Tosi è grazie ai tantissimi sforzi fatti negli anni da tutti gli attori della partita, nessuno escluso, a partire dai lavoratori che da anni vivono nell’€™incertezza di quale sarà  il loro futuro ma che nonostante questo non hanno mai fatto mancare il loro apporto per garantire una continuità  aziendale anche nei momenti più difficili.

Dopo la sciagurata gestione indiana nessuno fino a qualche anno fa si sarebbe immaginato di trovarsi al tavolo ministeriale per parlare di una azienda che oggi invece ha un presente e che ha anche una prospettiva futura.Una prospettiva sulla quale incidono in modo decisivo anche gli sviluppi certo oggi non favorevoli del mercato internazionale nel quale la Franco Tosi è oggi un player riconosciuto come tra i leader del proprio settore, in particolare il mercato iraniano.In questa fase rilievo l’€™atteggiamento collaborativo del commissario disponibile a permettere per 2 anni l’€™utilizzo delle aree esterne al perimetro d’€™acquisto in cui però l’€™azienda oggi opera, quello della azienda disponibile a sedersi al tavolo per trattare nel tentativo di trovare soluzioni che riducano al minimo gli esuberi e quello del Comune di Legnano, presente al tavolo e disponibile a lavorare per venire incontro alle esigenze connesse al rilancio dell’€™area.

In questa fase di assenza della politica a Legnano assumeranno ancora maggior rilievo le proposte che verranno avanzate dalle forze che si presenteranno alla prossima tornata elettorale relative al futuro dell’€™area che nel quadrilatero compreso tra Piazza Monumento-via Alberto da Giussano-Via San Bernardino-Ferrovia per il Movimento 5 Stelle dovrà  mantenere la sua vocazione industriale.Tutto però ruota ovviamente intorno al piano industriale che a breve l’€™azienda presenterà  alle sigle sindacali per trovare un accordo accettabile per entrambe le parti. E’€™ vero quanto sostengono le sigle sindacali che un accordo nel 2015 è già  stato firmato ma credo sia intellettualmente onesto riconoscere anche che le condizioni sono cambiate, non per volontà  della azienda che una proposta per l’€™acquisto della totalità  dell’€™area l’€™aveva fatta ma che purtroppo non è stata accettata.Un piano che dovrà  tenere conto di importanti investimenti per il rilancio industriale e per la tutela occupazionale della Franco Tosi.Il Governo continuerà  a lavorare per questi obiettivi affinchè non si vanifichino anni di sforzi e come Movimento 5 Stelle saremo sempre attenti a qualsiasi passaggio tecnico ed istituzionale per accompagnare la Franco Tosi nella sua rinascita ed i lavoratori verso un futuro sereno.

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