SCIOPERO TRENORD: ALTISSIME ADESIONI
I Ferrovieri di Trenord, con l’alta adesione allo sciopero odierno, stanno dimostrando
all’azienda che i problemi ESISTONO e sono SENTITI da tutti i lavoratori.
Trenord, e tutto il suo management, deve PRENDERE ATTO che vanno affrontate e risolte
le varie problematiche denunciate dalla Segreteria Regionale OR.S.A. Ferrovie che
rappresenta centinaia e centinaia di lavoratori ed ha il polso della situazione all’interno della
società lombarda.
L’azienda Trenord, e tutti i suoi dirigenti, deve iniziare a RISPETTARE il contratto di
lavoro e gli accordi sindacali siglati in questi anni così come non può continuare a
rimandare il rinnovo di un contratto scaduto ormai da 5 anni.
I lavoratori di Trenord stanno scioperando per il proprio FUTURO.
I lavoratori di Trenord rivendicano, come già fatto negli ultimi 4 scioperi, il
MIGLIORAMENTO della propria vita lavorativa, sia in termini normativi che economici,
al pari del perfezionamento del servizio ferroviario che in Lombardia deve essere eccellente.
I lavoratori di Trenord pretendono il rispetto delle Leggi e della Costituzione che
costantemente vengono STUPRATE da una dirigenza arrogante e sorda rispetto alle
esigenze sia del personale che degli utenti del trasporto lombardo.
Oggi la dirigenza di Trenord, nonostante abbia messo in campo tutte le iniziative possibili
per sminuire l’azione di protesta dei lavoratori, deve prendere atto che i propri dipendenti ‘
in qualsiasi ambito lavorativo ‘ sono stanchi e delusi della gestione attuale della società . à
necessario cambiare ed in fretta. à prioritario riaprire i tavoli di confronto sulla base del
RISPETTO di quanto già convenuto con le organizzazioni sindacali e di tutti i lavoratori
appartenenti alla società .
Oggi l’alta adesione allo sciopero, che ha visto circolare solo i treni garantiti ed un numero
marginale di treni non garantiti, è la risposta a chi ancora si dimostra SORDO alle
rivendicazioni dei lavoratori ed ancora non ha capito il MALESSERE presente all’interno
della società .
Lo sciopero è e sarà sempre l’estrema ratio all’interno di un percorso conflittuale con le
aziende e ci dispiace che a farne le spese siano i pendolari ed utenti lombardi, ma senza
azioni tangibili da parte della società Trenord saremo costretti a mettere in campo ancora
tutte le iniziative possibili al fine di tutelare TUTTI i lavorator