Val Formazza, un diamante fra i ghiacciai.

Corno Cieco o Binnenhorn mt. 3374

La Val Formazza, che è il naturale prolungamento della Valle Antigorio, è una piccola, incantevole, valle alpina incuneata fra il Canton Vallese e il Canton Ticino ( Svizzera ).

E’ percorsa dal fiume Toce che dà origine alle famosa Cascata del Toce con un salto di ben 143 metri il che la pone al secondo posto in Europa.

In questo paradiso si è insediato e ha vissuto per secoli il popolo Walser dedito all’allevamento del bestiame a alla coltivazione di quel poco che poteva offrire la terra a quote così alte.

Provenienti dal Goms, nell’alto Vallese Svizzero, hanno creato piccoli villaggi fra le alte cime e i ghiacciai.

La casa Walser si erge su un basamento in pietra, a volte a forma di fungo, sul quale si sviluppa il corpo principale completamente in legno.

Il popolo Walser ha vissuto pressochè in isolamento in questi luoghi con rari e sporadici contatti con le popolazioni vicine ha così potuto mantenere una sua autonomia linguistica e culturale trasmessa di generazione in generazione.

In questi paesaggi incontaminati ci si muoveva solo a piedi, con le ciaspole o le pelli di foca fino a quando, dalla Svizzera, giunsero alcuni uomini con gli sci che erano sconosciuti al popolo Walser.

In Formazza la neve è sempre abbondante, anche se siamo in fase recessiva, e ospita lo sci di fondo, un piccolo comprensorio per lo sci alpino e lo scialpinismo. L’architettura è quella tipica Walser e anche la toponomastica porta la doppia dicitura in Italiano e in lingua Titsch.

Così Foppiano è Unrumschtalda, Fondovalle è Schtafuwald, Chiesa è In dar Mattu, San Michele è Tuffald, Valdo è Wald, Ponte è Zum Schtag, Brendo è In da Brendu, Grovella è Gurfalu e Canza è Fruduwald.

Fortunatamente le tradizioni e la lingua di questo antico popolo, grazie ad un recente rinnovato interesse, vengono mantenute vive.

La Val Formazza può vantare alcune cime che superano i 3000 metri come il Basodino, la Punta d’Arbola, la Punta del Sabbione, il Blinnenhorn e altri.

Il fascino di questa terra lo si assapora percorrendo i passi del Gries o San Giacomo e attraversando i ghiacciai ( purtroppo in costante ritiro ) dove troviamo alpeggi che producono gustosissimi formaggi fra i quali il famosissimo Bettelmatt.

Possiamo trovare villaggi Walser abbandonati, molti stupendi laghi alpini, grandi bacini artificiali e panorami mozzafiato.

Visitare la Val Formazza è un’esperienza che auguro a tutti, da gustare poco a poco, immergendosi nella neve bianca dei ghiacciai, nel verdi prati odorosi di fragranze alpine, nei cieli e nei laghi blu che vivono di magia.

Franco Simonetti

Ghiacciaio dei Sabbioni

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