Giornalista Sinistra rivela cosa ci cela……..!!!

Già ad inizio 2016 in occasione delle violenze a Colonia che vennero archiviate con l’esilarante raccomandazione per difendere le donne dalla violenza, espressa della sindaca della città tedesca:

“Se i ragazzi nordafricani o mediorientali si avvicinano a voi, state loro a distanza eine ArmeLange, cioè teneteli a distanza di un braccio.”

Il voler ‘proteggere’ i migranti responsabili di reati odiosi, così come il ritenere che diffondendo le notizie negative che li riguardano, esattamente così come faremmo per i crimini commessi dai cittadini italiani, ritenendo che così facendo si possa fomentare il razzismo, stanno alla base dell’attuale pensiero di una certa sinistra italiana: elitaria e profondamente discriminante, intenta a lucrare sul business dei migranti o meglio dei deportati del Terzo Millennio.

L’AgCom e Carta di Roma, secondo la giornalista di sinistra Zanardo, femminista, la quale accusava i suoi compagni di ideologia di coprire i crimini degli immigrati:

“Una donna è stata violentata e picchiata brutalmente in Puglia qualche giorno fa. La donna versa in gravi condizioni in ospedale

Ordine non diffondere questa notizia.

Perché?

Contrariamente a quanto accade solitamente, quando cioè le notizie che riguardano stalking e violenze vengono commentate e diffuse sui social network da molte donne e anche uomini, in questo caso la notizia è stata riportata solo da qualche quotidiano e diffusa pochissimo, perché?

La Zanardo, sempre nel suo blog citava un incontro avvenuto a Milano, in cui si parlava dell’omicidio di una donna a Roma da parte di un immigrato.

“Con mio grandissimo stupore e rabbia – ricorda – tutta la riunione fu spesa, ed eravamo solo donne, a valutare se fosse meglio diffondere o no la notizia perché trattavasi di cittadino dell’est europa e non si voleva incentivare il razzismo. Solo poche parole furono pronunciate a memoria della vittima”.

Perché gli Italiani non devono sapere?

Noi, come più volte detto un idea di cosa ci sia dietro l’abbiamo e non è solo un idea, per questo apprezziamo il coraggio della giornalista Zanardo, per la sua onestà intellettuale e professionale, perché un criminale è sempre un criminale, come coloro che speculano sulle deportazioni del Terzo Millennio, ottenendo un doppio guadagno, in primis sulle deportazioni, in secundis sulla destabilizzazione economica del sistema Italia e destrutturazione del sistema normativo di garanzia sul diritto del lavoro, è tutto studiato nei dettagli, per questo bisogna chiedere con forza le giuste azioni di governo e delle parti sociali, quest’ultime hanno una grande responsabilità sociale perché se il governo fosse asservito alla strategia, loro non possono essere complici, altrimenti è finita.
Per questo temono i media indipendenti: diffondono la verità che loro nascondono.

Non hanno più il controllo dell’informazione e, questo, per loro, è intollerabile, ma noi non molleremo, perché crediamo nella legalità e giustizia, ma soprattutto amiamo la Nostra Nazione, L’Italia.

EP

Redazione VaresePress@ Roma

Rubrica Sicurezza Nazionale@

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