Istruttore o Distruttore?
Pericolo in palestra!
Come ormai tutti sappiamo, andare in palestra fa bene al corpo e alla mente, di questo ormai in letteratura è stato scritto di tutto di più, migliora il sistema cardio circolatorio e cardio respiratorio, l’apparato muscolo scheletrico si ricondiziona diminuendo il rischio di patologie alla colonna vertebrale, ginocchia, spalle, caviglie ecc.
Il panorama attuale vede fiorire palestre e studi personal ad ogni angolo, ognuna con delle proposte differenti: dal classico fitness, allo yoga, pilates, postural, functional training, fino al kombat vero e proprio, e chi più ne ha più ne metta.
In alcuni casi si vedono realtà con una struttura organizzata, un obbiettivo chiaro e un organico qualificato di tutto rispetto dove troviamo istruttori laureati, diplomati, formati e specializzati che sanno valutare , consigliare ed insegnare nei minimi dettagli ogni esercizio senza provocare danni strutturali alla colonna vertebrale o disfunzioni articolari, che si possono tramutare in patologie vere e proprie, come gonalgie, lesioni alla cuffia dei rotatori ecc.
In altri casi troviamo realtà più o meno organizzate che propongono corsi e attività con istruttori o meglio distruttori che non sapendo cosa fare, si riciclano in ‘personaggi da palestra’ che dopo aver fatto il corso ‘istruttore in un week end’ insegnano esercizi e/o routine rubate su youtube provocando danni che si possono manifestare anche dopo mesi o anni di attività .
Ma come faccio a sapere o capire se nella palestra dove voglio iscrivermi o dove sono già iscritto trovo istruttori preparati, e professionisti a cui affidare la mia salute, o la mia preparazione atletica, senza correre pericolo?
Le 3 cose fondamentali:
La prima è guardare se ci sono ben esposti in vista, laurea o diplomi di specializzazione riconosciuti dal Coni di ogni singolo istruttore.
Questo è già un primo segno di serietà .
La seconda è la regola del ‘perchè ‘ (il perchè mette sempre in difficolta l’inconsapevole incapace) ogni volta che ti viene un dubbio su un esercizio o sulla scelta di una routine chiedi sempre: perchè? Un istruttore capace, preparato e coerente ha sempre una spiegazione per tutto ciò che propone, l’incapace no, e spesso si altera.
La terza sono le domande tecniche del tipo: cos’è la frequenza cardiaca massima teorica? come faccio a calcolarla? Che differenza c’è tra aerobico e anaerobico? Come mai fai questo lavoro? E da quanti anni? (Ovviamente in base all’età dell’istruttore puoi capire molte cose)’¦..
Alla prossima puntata.