Varese.Allarme smog, ecco le ‘€œsuperpiante’€ che catturano Co2 e inquinanti gassosi

Allarme smog, ecco le ‘€œsuperpiante’€

che catturano Co2 e inquinanti gassosi

Nella top-ten stilata da Coldiretti Varese anche tigli, ontani, aceri e betulle: ‘€œLa loro presenza

in parchi e giardini è utile a mitigare gli effetti dello smog. Necessari interventi strutturali’€

VARESE  ‘€“  Interventi strutturali, ma anche più alberi per contrastare la cappa di smog che da settimane ha preso a soffocare ampie porzioni di territorio: a pesare sui livelli di inquinamento di questi giorni è l’€™alta pressione che staziona sull’€™area prealpina in un inverno senza pioggia con l’€™ultimo mese di dicembre che è risultato il secondo più caldo dal 1800.

Lo afferma Coldiretti Varese sulla base dei dati Isac Cnr, in relazione al nuovo allarme inquinamento nelle principali città  italiane dove sono scattate le misure di limitazione del traffico.

A favorire lo smog nelle città  ‘€“ sottolinea la Coldiretti provinciale ‘€“ è proprio l’€™effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità  di spazi verdi che concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi.

‘€œNon si può quindi continuare a rincorrere le emergenze, ma bisogna intervenire in modo strutturale favorendo nelle città  la diffusione del verde pubblico e privato considerato che  ‘€“ sottolinea il presidente provinciale di Coldiretti  Fernando Fiori  ‘€“  una pianta adulta è capace di catturare dall’€™aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno’€.

Un aiuto dal verde, quindi, favorendo anche la piantumazione di nuovi fusti nei centri urbani. Ma quali sono le piante più efficaci? Coldiretti ha stilato una top-ten delle varietà  dalle proprietà  ‘€œantismog’€ maggiormente efficaci. Si va all’€™Acero riccio alla Betulla verrucosa, dal Ginkgo Biloba al Bagolaro, dal Frassino comune all’€™Ontano nero, dal Tiglio selvatico all’€™Olmo anche nel proprio giardino è possibile ripulire l’€™aria da migliaia di chili di anidride carbonica e sostanze inquinanti come le polveri PM10 che ogni anno in Italia causano circa 80.000 morti premature secondo l’€™Agenzia europea dell’€™Ambiente. Una vera e propria emergenza ‘€“ ricorda Coldiretti ‘€“ che ha portato diverse regioni d’€™Italia, Lombardia in primis, ad adottare stringenti limitazioni al traffico di auto e camion per ridurre polveri e gas nell’€™ambiente.

Al primo posto tra le piante mangia smog ‘€“ spiega la Coldiretti ‘€“ c’€™è l’€™Acero Riccio che raggiunge un’€™altezza di 20 metri, con un tronco slanciato e diritto e foglie di grandi dimensioni, fra i 10 e i 15 cm con al termine una punta spesso ricurva da cui deriva l’€™appellativo di ‘€œriccio’€: ogni esemplare è in grado di assorbire fino a 3800 chili di CO2 in vent’€™anni e ha un’€™ottima capacità  complessiva di mitigazione dell’€™inquinamento e di abbattimento delle isole di calore negli ambienti urbani. A pari merito, con 3100 chili di CO2  aspirate dall’€™aria, ci sono poi la Betulla verrucosa, in grado di crescere sui terreni più difficili e considerata albero sacro presso i Celti e le tribù germaniche, e il Cerro che può arrivare fino a 35 metri di altezza.

Il Ginkgo Biloba che è un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa, oltre ad assorbire 2800 chili di CO2 vanta anche ‘€“ sottolinea la Coldiretti ‘€“ un’€™alta capacità  di barriera contro gas, polveri e afa e ha una forte adattabilità  a tutti i terreni compresi quelli urbani. Fra gli alberi anti smog troviamo il Tiglio, il Bagolaro che è fra i più longevi con radici profonde e salde come quelle dell’€™Olmo campestre. Il Frassino comune ‘€“ spiega Coldiretti Como Lecco’€“ è un altro gigante verde che può arrivare a 40 metri mentre l’€™Ontano nero è il piccolino del gruppo con un’€™altezza media di 10 metri ma che nonostante le dimensioni ridotte riesce a bloccare fino a 2600 chili di CO2 e a garantire un forte assorbimento di inquinanti gassosi.

Il mese di dicembre ‘€“ rimarca Coldiretti Varese ‘€“ ha fatto registrare in Italia una temperatura superiore addirittura di 1,9 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento 1981-2010 con effetti rilevanti sull’€™ambiente dove sono stati sconvolti i normali cicli stagionali con le viole sbocciate nei prati al nord, dove pure i noccioli sono già  in fiore: l’€™eccezionalità  degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma anche in Italia tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali e territoriali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal maltempo alla siccità .

SPECIECO2CATTURATAIN 20 ANNICAPACITA’€™ ANTIINQUINANTIGASSOSICAPACITA’€™ANTI POLVERICAPACITA’€™TOTALEDI MITIGAZIONE
Acero riccio3,8 tALTAMEDIAOTTIMA
Betulla verrucosa3,8 tALTAMEDIAOTTIMA
Cerro3,1 tALTAMEDIAOTTIMA
Ginkgo Biloba2,8 tALTAALTAOTTIMA
Tiglio nostrano2,8 tALTAALTAOTTIMA
Bagolaro2,8 tALTAALTAOTTIMA
Tiglio selvatico2,8 tALTAALTAOTTIMA
Olmo comune2,8 tALTAMEDIAOTTIMA
Frassino comune2,8 tALTAMEDIAOTTIMA
Ontano nero2,6 tALTAMEDIAOTTIMA

Fonte: elaborazione Coldiretti Varese

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