Eliseo Sanfelice di Samarate scrive su Arch.Ceriani

riceviamo e pubblichiamo la lettera di Eliseo Sanfelice di Samarate

eliseo

Ho letto con piacere che la mia concittadina, l’arch. Ilaria Ceriani, già segretario del PD samaratese fino a qualche mese fa, e’ stata designata dal candidato sindaco di Somma Lombardo, Bellaria, quale nuova assessore all’urbanistica in caso di vittoria alle prossime elezioni comunali.

La soddisfazione deriva dalla stima che, al di la’ delle diversità di vedute politiche, ho di lei, sia come professionista che come persona appassionata di politica  impegnata nel servizio alle istituzioni locali.

Al piacere era però unita anche una certa stupita delusione e un forte disappunto, derivanti dal vedere come le giovani risorse di valore cresciute nel tessuto civico – amministrativo del nostro comune, evidentemente apprezzate fuori dalle nostre mura, sono invece costrette dai vecchi arnesi della politica a sloggiare in nome del “vecchio che avanza”.

Come non vedere, infatti, nella parabola di Ceriani a Samarate il paradigma di un metodo scientemente applicato dalla diarchia Solanti – Paccioretti nell’emarginare, espellere,allontanare dal partito e dalla coalizione di centro sinistra le menti pensanti, le risorse intellettualmente più capaci, le forze di ricambio in nome della loro immutabile e immobile centralita’? Successe già con il Vice Sindaco Bossi, dopo la deludente consiliatura Solanti del 2005/2010.Successe dopo il 2010 con gli esponenti del PD provenienti dalla Margherita. E’ successo con Ceriani e con molti  altri di cui non elenco qui i nomi per non tediare i lettori, ma che sono persone ben conosciute a quanti vivono la politica locale. Non e’ un caso che uomini di sinistra abbiamo messo in piedi una lista alternativa al PD. Non e’ un caso che persone con una lunga militanza nella sinistra non comunista e diessina siano oggi in liste differenti e in schieramenti contrapposti al centro sinistra di marca PD.

Le uniche facce nuove accettabili per i due leader PD samaratesi sono quelle innocue, manovrabili senza fatica, improbabili data l’assoluta mancanza di una minima esperienza amministrativa,  costruite in laboratorio nelle loro case e nelle cerchie ristrette dei loro amici, come l’attuale  candidato sindaco del PD.

Per il resto vale l’ostracismo e il niet (il russo e’ la lingua più adatta per i gia’ sovietici Solanti -ex PCI in consiglio dal 1975 – e Paccioretti ex DP per la prima volta in consiglio nel 1980…), insuperabile che blocca ogni ricambio e ogni voce dissonante. Anche la lista del PD per queste elezioni comunali samaratesi e’ d’altro canto quella con l’eta ‘ media più avanzata. Ben 49,5 anni!  I più vecchi sulla piazza dell’offerta politica sono gli alfieri  di Renzi! A proposito di alfieri…..anche questa statistica dovrebbe far fare all’Alfieri, segretario regionale di quel partito, qualche riflessione preoccupata!

Per tutti questi motivi ho deciso di sorridere amaramente chiamando DISERBANTI i due personaggi simbolo di questa vecchia politica escludente e settaria. Infatti  impediscono , come fanno  gli agenti chimici con piante e fiori, a qualsiasi forma vitale di nascere e crescere nel giardino della politica samaratese o la eliminano appena mette fuori la testa come un germoglio.

 

Eliseo Sanfelice

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