Renzi, con lo jobs act a rischio la privacy dei dipendenti

La questione delicata posta all’esperto di innovazione e privacy , sulla possibilità di essere licenziati per smartphone e mail lascia intendere che ci potranno essere seri rischi per i lavoratori.

” da quanto c’è scritto i dati e le immagini potranno essere usate per questioni disciplinari. Con le leggi attuali era più difficoltoso”. (Giangiacomo Ulivi).

Alla faccia della sinistra che si diceva tutelasse i lavoratori.. sembra una norma fatta per Confindustria e solo per quella.

L’innovazione o la fregatura secondo i punti di vista è che ora i controlli si potranno fare senza passare da accordi col datore di lavoro e il lavoratore deve essere informato ; con la scusa della salvaguardia aziendale  e per esigenze organizzative e produttive i controlli sono legittimi per esempio per coloro che usano gli smartphone aziendali.

Lo stesso controllo ci sarà sulle e-mail aziendali  che potranno essere lette e che d’ora in avanti n on ci potranno essere utilizzi se non quelli aziendali.

Il jobs act non finisce di stupirci per gli aspetti non esattamente a favore dei lavoratori, lo sappiano i simpatizzanti di Renzi.

Giuseppe Criseo

V arese Press

 

 

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