Saltamartini: sfratto a Renzi

“Con il grande consenso che abbiamo ottenuto a queste regionali, anche in quelle regioni storici fortini rossi, gli italiani hanno voluto mandare il segnale di sfratto a Matteo Renzi bocciando le sue politiche di Governo. Un consenso giunto grazie alla chiarezza del nostro programma e della nostra collocazione politica che senza alcun equivoco è stata e continuerà ad essere realmente alternativa alla sinistra che oggi governa l’Italia insieme ai partitini dell’NCD-AP e scelta civica. Malgrado abbiano cercato di schiacciarci con l’accusa di populisismo, estremismo, xenofobia, gli elettori non hanno creduto a queste bugie in tutta Italia a partire dal Veneto hanno dato fiducia a Matteo Salvini e al nostro progetto in favore degli italiani. Va registrata la disfatta delle liste di NCD-Area popolare che scivola sotto il 4%. Nonostante le dichiarazioni ottimistiche che escono dal partito in queste ore, i dati parlano chiaro e fanno emergere quelle criticità strutturali per cui molti di noi sono usciti denunciando il totale schiacciamento su Renzi, l’assenza di una identità e di un programma chiaro e la mancanza di un radicamento territoriale che permettesse al partito di crescere dal basso verso l’alto. Gli stessi problemi che già in occasione delle europee di un anno fa avevo evidenziato e che oggi sono ancora li, segno che quel partito non c’è se non per la presenza al Governo. Da oggi si volta pagina, come ha giustamente detto il Segretario Matteo Salvini siamo impegnati ad andare a recuperare i tanti italiani che hanno scelto di non andare a votare. Lo faremo con la forza delle nostre idee e dei nostri programmi sapendo che dal nord al sud molti cittadini ci chiedono di essere interpreti del cambiamento e di andare a vincere le prossime elezioni politiche mandando a casa la sinistra”. Lo scrive in una nota Barbara Saltamartini, deputata della Lega Nord- Noi con Salvini