CONTRATTI DI RETE: INNOVARE&COMPETERE

Dal Registro Imprese della Camera di Commercio un supporto per avviarsi a nuove sinergie

CONTRATTI DI RETE: INNOVARE&COMPETERE

Sono saliti a 75 quelli che coinvolgono almeno un’azienda del nostro territorio

 

Il Contratto di Rete formidabile strumento per suggellare la collaborazione tra imprese, favorirne l’aggregazione e aumentarne la competitività. E il Registro Imprese della Camera di Commercio, che assicura la massima trasparenza e pubblicità di tutti i fatti rilevanti riguardanti il sistema economico, è il luogo in cui questa collaborazione si perfeziona, attraverso la sua pubblicità sulla posizione dei diversi attori – società o ditte individuali – che rappresentano gli elementi fondanti dell’aggregazione.

Uno strumento snello, che può assumere la forma di soggetto giuridico a sé stante – la “rete soggetto”, con tanto di fondo patrimoniale e autonoma capacità d’agire attraverso un organo comune alle aziende partecipanti – oppure quella meno vincolante di “rete contratto”. In questa seconda forma, i partecipanti condividono un obiettivo specifico – commerciale, tecnologico, produttivo – per migliorare la gestione aziendale oppure aumentare la propria capacità di competere sui mercati.

Affrontare meglio i percorsi di internazionalizzazione, ampliare l’offerta, dividere i costi, accedere a finanziamenti, godere di agevolazioni fiscali, partecipare a gare d’appalto, condividere risorse umane anche in regime di co-datorialità: questi alcuni dei possibili benefici derivanti dalla partecipazione a un Contratto di Rete. Partecipazione che può essere anche molto semplice se si decide di creare una “rete contratto” e di adottare il modello tipizzato approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico: è sufficiente la firma digitale di tutti i legali rappresentanti delle imprese partecipanti per dare validità al contratto, senza intervento notarile e con la sola registrazione all’Agenzia delle Entrate e successiva iscrizione al Registro Imprese.

Intanto lo strumento del Contratto di Rete sta acquisendo sempre maggior rilievo anche a Varese: a oggi sono 75 quelli che coinvolgono almeno una nostra impresa e in un anno sono cresciuti di ben il 42%. La statistica ci dice inoltre che le aziende varesine coinvolte sono ormai 130 (+22% nell’arco dei dodici mesi).

Quali poi gli ambiti operativi delle nostre realtà imprenditoriali che utilizzano questa forma di contratto? Sono molto differenziati: si va dalle imprese che operano nella meccanica a quelle presenti nel settore della componentistica fino al mondo della cooperazione sociale, ma anche le reti per favorire l’internazionalizzazione e per lo sviluppo delle risorse umane nonché per garantirsi migliori condizioni nell’approvvigionamento dell’energia. Un elemento però è comune a tutte le imprese aggregate: l’attenzione all’innovazione.

«La capacità del Sistema Varese di tornare a crescere superando l’aspra congiuntura di questi ultimi pesantissimi anni – sottolinea il presidente della Camera di Commercio Renato Scapolandipende anche dalla diffusione delle reti d’impresa, superando la frammentazione per aumentare la competitività. Si tratta insomma di dare ulteriore impulso a questo strumento, che i dati dell’ultimo anno dimostrano già essere apprezzato dalle nostre imprese».

Ma Varese come si colloca a livello regionale e nazionale in tema di Contratti di Rete? C’è subito da evidenziare come la Lombardia sia la prima area italiana per network attivati che per numero di imprese coinvolte: su 2.098 reti complessivamente operanti nel nostro paese, qui ne sono attive ben 625, pari al 30%; quanto alle imprese, su 10.793 che hanno scelto di aggregarsi a livello nazionale, un quinto, pari a 2.160, si trova sul territorio lombardo.

La provincia di Varese, dove la sensibilità verso questo strumento appare crescente, a livello regionale pesa quindi per il 12% come reti e per il 6% come imprese coinvolte. Scendendo ulteriormente nel dettaglio, scopriamo che, ogni 1.000 imprese varesine registrate in Camera di Commercio, quasi 2 (1,8 per la precisione) hanno scelto di aggregarsi. In Lombardia, Varese si colloca così al quinto posto in una classifica per numero di imprese coinvolte in Contratti di Rete che vede al primo posto Milano, seguita da Brescia, Bergamo e Monza Brianza.

Sul sito della Camera di Commercio www.va.camcom.it – seguendo il percorso “Creare e gestire l’impresa » Avvio di attività d’impresa » Contratto di Rete” – è possibile raggiungere un portale web che offre indicazioni utili per valutare la costituzione di una nuova rete.

Grafico nella pagina seguente

 

 

 

                    Fonte: Unioncamere Lombardia su dati Infocamere (i settori senza imprese sono stati esclusi dal grafico)

 

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