Record assoluto del debito pubblico

 

Nuovo record assoluto della squadra di Matteo, il debito pubblico ha finalmente raggiunto nel primo trimestre 2015 il 135,1 % rispetto al PIL, con l’aumento più sostanzioso di tutti i paesi UE, secondi solo al Belgio. In termini assoluti davanti a noi è rimasta solo la Grecia, ma con un piccolo sforzo possiamo farcela anche perché nel frattempo la Grecia ha invertito la rota. Per capire bene  la performance della nostra squadra basta pensare che nei 28 paesi UE il rapporto è del 88,2%. Indubbiamente abbiamo orgogliosamente la squadra più performante d’Europa.

 

Il nostro debito complessivo ha toccato il suo massimo storico  arrivando appena sotto i 2.200 miliardi il che fa sorgere qualche legittimo dubbio sulla solvibilità del sistema paese, a meno di epocali cambiamenti che non sembrano vedersi all’orizzonte.

 

Dal prossimo anno scatta per il nostro paese l’obbligo di rispetto per la regola del Fiscal compact che prevede la riduzione di un ventesimo annuo del debito eccedente il 60% del PIL ( 135,1-60=75,1×5%=3,75).

 

Con le altissime prestazioni della nostra squadra un simile arretramento è assolutamente impensabile, anche perché non vi sono ne azioni concrete ne progetti realistici diretti in tal senso, in realtà non sembrano esserci nemmeno riflessioni preliminari sul’argomento.

 

L’allegra e spensierata squadra di Matteo prosegue imperterrita nell’annunciare sogni ed a proporci chimere mediatiche senza curarsi minimamente dei fatti, delle regole e degli svolgimenti futuri.

 

Siamo in piena cultura del  “ se ha le gambe cammina “ dell’incoscienza del “carpe diem” economico e politico che però il paese reale sembra non poter più sostenere. La classe politica attuale, dalla  Sicilia alla campagna, all’Abruzzo passando per Roma si presenta inadatta a governare un paese che invece avrebbe un bisogno disperato di essere preso per mano e condotto in una situazione più normale.

Redazione Varese Press

F.Sbardella

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