Sentenza, non si paga la tassa sulla tassa

E’ una vecchia questione mai risolta finora, anche se per logica ( sappiamo nella burocrazia italiana la logica è astrusa), è evidente che non si possa fare.

Si è fatto fino ad ora e finchè non ci saranno leggi diverse e/o ricorsi accolti si va avanti così.

Qual è il caso in oggetto?

“Tra i principi che hanno dato ragione al consumatore che sarà rimborsato, quello stabilito dalla Cassazione, in seduta 3671/97, secondo il quale, salvo deroga esplicita, un’imposta non costituisce mai base imponibile per un’altra. Per l’Iva indebitamente pagata su 8 fatture per la fornitura di gas e 12 per l’elettricità, Enel ora dovrà pagare al ricorrente 103,78 euro, più interessi e spese.” Così riporta un sito del settore energia, qualenergia.it, il caso riguardo Venezia per ora.

Si tratta di piccole cifre che moltiplicate per decine di milioni di contribuenti vorrebbero dire miliardi in meno per lo stato italiano.

Secondo Federconsumatori si tratterebbe di massimo 75 euro a bolletta solo per quanto riguarda il gas, ma è evidente che lo stesso problema su pone su tutto il settore energetico, per benzina, gasolio, ecc.

In questo caso gli importi sarebbero maggiori ma occorre avere la prova del pagamento sui cui fare il conteggio.

L’Italia potrebbe avere un’ammanco di due miliardi da tali iniziative che potrebbero derivare da class action delle associazioni che possono farle..

Il solco è tracciato, vediamo se il legislatore ne prenderà atto o farà finta di nulla come al solito, contando sulla divisione degli italiani, sui costi e sulla pigrizia degli interessati, cioè noi tutti.

 

Lottatoreunico

Varese Press

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