Monica Maggioni presidente Rai e il conflitto di interessi con Expo

Volto noto della tv e grande esperienza a livello internazionale, tanto che nel 2003, fra i giornalisti italiani presenti in Iraq durante la seconda Guerra del Golfo, è l’unica giornalista “embedded”, cioè ammessa tra le fila dei militari americani per raccontare la guerra dal loro punto di vista. La vicenda viene raccontata nel libro “Dentro la guerra – Il conflitto iracheno raccontato da una reporter al seguito dei militari americani”.(wikipedia).

Lasciano perplesse alcune sue esperienze e partecipazioni come quelle all”Expo, per una sorta di conflitto di interessi:

“Il docufilm di Monica Maggioni verrà presentato il 3 settembre nel corso di una serata speciale alla Mostra del Cinema. Per partecipare, è sufficiente compilare il modulo di registrazione sul sito ufficiale di Expo 2015” ( sito EXPO- See more at: http://www.expo2015contact.it/tag/monica-maggioni/#sthash.agH3WKuS.dpuf.)

Monica Maggioni e’ stata al centro di polemiche per la partecipazione, come direttrice di Rainews24, all’incontro di Copenaghen dello scorso 28 maggio, anche la Rai precisava a una interrogazione che:   il Bilderberg è «un elemento di prestigio per la Rai».

Ma anche per le trasferte pagate dalle aziende, come riporta Lettera43 per le  missioni al Vinitaly di Verona e la trasferta a Panama.

Non ha brillato neanche come direttrice a giudicare dagli ascolti di RaiNews, che scende spesso sotto lo 0,4% di media quotidiana, nonostante i mezzi di cui disponeva, e si parla di uno staff di 190 persone ..

La politica comunque magari per le entrature con gli americani, o per altro,  Berlusconi l’ha appoggiata “Abbiamo la golden share e senza i nostri voti non passa nessuno. O ci danno un presidente di garanzia, o non chiudiamo. Noi non abbiamo fretta”.

Renzi voleva una donna, chi lo sa, ma si puo’ immaginare le donne sono piu’ degli uomini alle votazioni.

Nota di colore : Gasparri appoggiava Caterina Caselli.

Sulla riforma Rai dichiarava: “Ma finalmente ci si muove e uscire dell’immobilismo è fondamentale in questo momento per la Rai. Restare fermi è decidere che la Rai deve essere sempre più residuale, usare le risorse dei cittadini per farsi concorrenza all’interno, perchè avere quattro strutture di news concorrenziali e non coordinate vuol dire concorrenza interna”, parole di chi si sa muove nelle ragnatele del potere.

Si poteva fare meglio, per esempio senza i pensionati sui quali potrebbero esserci ricorsi? Difficile che chi poteva dare fastidio e’ stato accontentato..

Renzi sulle polemiche in atto dichiara”:

“persone che hanno professionalità e competenze tali da giustificare la loro presenza in Consiglio di amministrazione. Persone che vengono da esperienze come quella giornalistica e televisiva, esperti della comunicazione, anziché astrofisici”

Le esperienze ci sono, i risultati magari non completamente, di sicuro l”assenso dei partiti che contano nonostante le vecchie dichiarazioni di Renzie/pinocchietto:

“Costi quel che costi, la toglierò ai partiti. Il mio Pd non metterà mai bocca”

Sara’ contento il 30% di chi lo vota?

 

Giuseppe Criseo

Varese Press

 

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