Salta al contenuto - EXPO. LOTTA A CONTRAFFAZIONE ALIMENTARE/1, MARONI: È IL
NOSTRO GRANDE LASCITO DELL’EXPO
PRESIDENTE: BATTAGLIA COMINCIATA DALLA REGIONE GIÀ NEL 2013
(Lnews – Rho-Pero/mI, 24 ott) “Quello della lotta alla contraffazione
alimentare è un tema che abbiamo sviluppato in questi mesi con
grande intensità e deve essere il più importante lascito di Expo”. Lo ha
spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel
corso del ‘Forum Ambrosetti va in Expo con la Regione Lombardia: lotta
alla contraffazione e sicurezza alimentare”, convegno introdotto da
Valerio De Molli, Amministratore Delegato – The European House –
Ambrosetti, e moderato dal giornalista Sebastiano Barisoni,
Vicedirettore di Radio 24 – Il Sole 24 Ore.
Ai lavori del convegno, oltre all’assessore regionale lombardo
all’Agricoltura, Gianni Fava, hanno partecipato tra gli altri Ettore
Prandini (vice presidente nazionale, Coldiretti presidente Coldiretti
Lombardia), Nicola Cesare Baldrighi (presidente del Consorzio Grana
Padano), Stefano Berni (presidente del Consorzio tutela Aceto
Balsamico di Modena), Gianpiero Calzolari (presidente Granarolo),
Corradino Marconi (presidente del Consorzio Mortadella Bologna),
Tiziana Primori (amministratore delegato di Eataly World), Donatella
Prampolini Manzini (presidente nazionale Fida Confcommercio),
Rosario Trefiletti (presidente di Federconsumatori).
“Questa nostra battaglia – ha ricordato Maroni – per la sicurezza
alimentare parte da lontano. Due anni fa, il 7 luglio 2013 in un incontro
alla Villa Reale di Monza, insieme a Coldiretti, che ringrazio e ringrazio il
suo presidente Ettore Prandini, abbiamo stilato un documento contro la
contraffazione alimentare. Siamo stati i primi a farlo, con un
documento concreto poi ripreso anche nella Carta di Milano.
Abbiamo poi portato questo nostro documento in giro per il mondo
con un road show in varie tappe, il World Expo Tour. E nel gennaio 2014
abbiamo condiviso questo nostro documento con la Commissione
Europea. Siamo partiti due anni fa in questa nostra azione di lotta alla
contraffazione alimentare, ma c’è tantissimo lavoro ancora da fare, per
sensibilizzare le istituzioni europee e gli altri Paesi, e intendiamo
continuare a farlo’. (Lnews)