Operazione ”Free Gasoline” 130.000 lt di carburante addebitati indebitamente

Operazione ”Free Gasoline” 130.000 lt di carburante addebitati indebitamente, truffati 9 enti pubblici e oltre 68 privati, eseguita una misura di custodia cautelare Nell’ambito di un’indagine iniziata alcuni mesi fa, la Compagnia della Guardia di Finanza di Lodi ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti del rappresentante legale di un distributore stradale, che attraverso l’utilizzo del sistema “fuel card” e buoni carburanti ha indebitamente addebitato carburante mai erogato per circa 130.000 litri – pari ad oltre 200.000 euro – ad enti pubblici e società private. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lodi, hanno permesso di disvelare un meccanismo di frode sistematico, perpetrato dal 2010 al 2015, nei confronti di 8 enti pubblici ed oltre 68 soggetti privati. Il sistema di truffa avveniva attraverso la doppia o tripla strisciata della carta carburante con conseguente doppio o triplo addebito a fronte di una singola erogazione. Il sistema di frode è stato disvelato attraverso l’acquisizione degli estratti conto relativi ai Pos utilizzati per le transazioni delle carte carburante: dall’esame di tale documentazione, è emerso l’ampio sistema di frode che ha coinvolto sistematicamente molti dei clienti dell’impianto. L’ente maggiormente colpito risulta essere il Comune di Lodi: oltre 80.000 euro di carburante sono stati addebitati dal distributore e pagati dall’ente quale fornitura per il proprio parco autoveicoli, ma in realtà la documentazione esaminata non consente di confermarne l’effettiva erogazione. In questo caso, sono risultate, oltre alle doppie o triple strisciate, anche l’utilizzo di carte carburante di automezzi radiati da diversi anni o l’addebito di oltre 60 litri di carburante su motoveicoli con una capacità di serbatoio inferiore ai 20 litri, erogazioni di medesima entità eseguite a distanza di pochi minuti su decine di automezzi per migliaia di euro. Tra gli ulteriori enti truffati risulta il Comune di Cornegliano Laudense al quale sono state addebitate doppio o triple erogazioni mai effettuate. I reati contestati sono la “truffa aggravata ai danni dello stato” per gli addebiti agli enti pubblici e la “truffa” per i fatti nei confronti dei privati. Le indagini sono tutt’ora in corso per far emergere eventuali ulteriori responsabilità.

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