Escort gallaratesi, inchiesta di VP

A peeled banana on white background with clipping path
La curiosità dei lettori è tanta e la capisco, c’è tutto un mondo dietro la parola escort.
Nel nostro piccolo, visto che non siamo ” pratici” abbiamo cercato i ” ganci” per approfondire l’argomento.
In una società in cui si mercifica tutto, il vecchio business del sesso è sempre attuale adeguandolo alle nuove tecnologie, con pubblicità sui vari siti a pagamento, oppure con la ricerca con parole chiave tipo sexy, escort e la zona interessata.
Così abbiamo fatto, ma la voglia di parlare non è molta; quello che ci è stato detto lo abbiamo proposto.
Frasi di persone scocciate, alla ricerca dei soldi e con poca voglia di parlare, chissà perchè quando si cita un giornale diventa tutto più difficile.
Non è normale chiedere informazioni, capire e verificare, o bisogna per forza prendere appuntamento e pagare?
La maggior parte delle intervistate sono giovani  e per lo più  straniere, pure nel mestiere più vecchio del mondo ci stanno superando.
La diffidenza forse nasce dai possibili controlli che ci potrebbero essere, visto lo Stato non percepisce entrate da quasi nessuna delle ” signorine” in virtù dei mancati accordi tra i partiti.
Sarà per quello che muovono nel territorio tra Gallarate e Milano a seconda delle richieste dei clienti che raggruppano con fare aziendalista, tranne quelle che stanno e presidiano il territorio a loro modo.
Altre si muovono, spariscono, cambiano numeri telefonici forse per sfuggire a molestatori e “papponi”, questa è l’impressione.
Gustatevi quello che siamo riusciti a carpire.

Giuseppe Criseo
Varese Press

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