LOMBARDIA.OLTREPÒ,FAVA:CON FONDAZIONE BUSSOLERA

LOMBARDIA.OLTREPÒ,FAVA:CON FONDAZIONE BUSSOLERA
BRANCA FOCUS SU PROSPETTIVE TERRITORIO
ASSESSORE HA VISITATO AZIENDA ‘IL BIANCOSPINO’ IN VALSTAFFORA
“ALLO STUDIO UN MARCHIO SPECIFICO PER PROMUOVERE ZOOTECNIA”
(Lnews – Mairano di Casteggio/Pv, 11 gen) “Un confronto con alcuni
membri del Consiglio di amministrazione della fondazione Bussolera
Branca, in particolare con il presidente Fabio Pierotti Cei, su tematiche
e problematiche che riguardano lo sviluppo vitivinicolo in Oltrepò
Pavese. La Fondazione ha dichiarato la propria disponibilità a valutare
l’eventuale sostegno a nuove iniziative, in una logica di
razionalizzazione del sistema vitivinicolo locale. Ci siamo confrontati su
diversi temi, dalle prospettive future di Riccagioia, passando alle
tematiche dello sviluppo del vino e della vita e il ruolo che potrebbe
tornare a rivestire la Fondazione come soggetto di riferimento per il
sistema pubblico-privato territoriale in una fase di riassetto organizzativo
degli enti e degli organi amministrativi”. Lo ha spiegato l’assessore
regionale all’Agricoltura Gianni Fava, che, oggi, a Mairano di
Casteggio, in provincia di Pavia, ha visitato l’azienda agricola ‘Le
Fracce’, incontrando i vertici della Fondazione Bussolera Branca.
LA TENUTA ‘LE FRACCE’ – “Nell’occasione – ha spiegato Fava – abbiamo
visitato la tenuta agricola, che sta promuovendo un prodotto vinicolo
di alta qualità; una produzione importante di vino, in larga misura
imbottigliato direttamente, per quanto riguarda le migliori tipologie,
qualità e annate. Un modello di azienda atipica, perché, di fatto, di
proprietà di una fondazione, che in questi anni ha voluto differenziare
la propria presenza sul territorio, valorizzando un piccolo borgo come
quello di Mairano, aiutando le attività didattiche del plesso locale e
dando vita a un modello di promozione territoriale di alto livello”.
AZIENDA ZOOTECNICA IN VAL DI STAFFORA – Questa mattina l’assessore
Fava ha anche visitato, a Santa Margherita di Staffora, sempre in
Oltrepò Pavese, l’azienda agricola ‘Il Biancospino’, che, su 160 ettari, tra
seminativi, prati e pascoli di vetta alleva bovini allo stato semi-brado,
con una struttura di vendita diretta dei prodotti.
“C’è grande attenzione per la specificità dell’appennino – ha rilevato
Fava -. Un piccolo angolo di Lombardia, un pezzo di appennino
pavese, in cui, insieme ad alcuni operatori del territorio, stiamo
valutando forme nuove di rilancio e sviluppo della zootecnia nelle sue
specificità locali”. “Compresa – ha precisato – la possibilità di lanciare un
marchio specifico che dia la valenza della custodia del territorio da
parte di operatori eroici che continuano a essere presidio importante;
operatori che, in passato, non hanno ricevuto la necessaria attenzione.
Insieme stiamo valutando modalità di sostegno a queste attività e, in
particolare, a quei prodotti della storia della tradizione di quella parte
di territorio lombardo che merita più attenzione”. (Lnews)

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