Gallarate, a cento giorni dalle elezioni fumata grigia

A CENTO GIORNI DALLE ELEZIONI FUMATA GRIGIA DAL TAVOLO DI GALLARATE
16.02.25 stufa

E’ uscita ancora una fumata grigia dalla stufa che scalda il tavolo di centrodestra per il Sindaco di Gallarate. Se si tratti di un difetto di produzione o semplicemente di scarsa manutenzione non è ben chiaro, ma il fumo non ce la fa a definirsi nel colore bianco o nel nero. Infatti, non si riesce ancora a promuovere unanimemente il candidato da contrapporre al piccolo grande vecchio rimesso in campo dalla sinistra che per adesso si trova davanti praterie sconfinate da occupare in solitudine. Egli che riesce, forse, con il suo nuovo look da moderato per bene, a occupare grandi spazi nel mondo cattolico, nell’universo ristretto dell’imprenditoria, nella galassia dell’associazionismo, tra i moderati di centro e, in fondo perché no, anche nella sinistra locale che l’ha riconfermato. L’abilità di tessitore del piccolo grande vecchio è indiscussa e unita al carisma derivato dalla chioma ingrigita, può occupare in poco tempo tutti gli spazi disponibili. Gioco facile se dall’altra parte della città non si riesce velocemente a maturare una figura condivisa e condivisibile che riesca a segnare una svolta nella storia politica della città. Il giovane Andrea Cassani impersona l’esatto opposto del piccolo grande vecchio, ma non riesce, per ora, a farsi riconoscere come scelta vincente e a conquistare il sostegno unanime del centrodestra cittadino. Tuttavia potrebbe essere molto difficile battere il piccolo grande vecchio sul suo terreno (età, abilita nel tessere, esperienza pluriennale che ha radici nello scorso millennio, confidenza con i salotti buoni) e un avversario giovane con programmi innovativi avrebbe qualche freccia al suo arco. Egli era già capogruppo della Democrazia Cristiana in consiglio comunale quaranta anni fa quando Cassani non era ancora nato e questo potrebbe essere un buon punto di partenza per impostare una battaglia di rinnovamento.

Nel frattempo i commenti usciti dal tavolo sono più o meno conformi e conformemente indefiniti.

“È necessaria una pausa di riflessione con l’obiettivo di mantenere insieme la coalizione politica di centrodestra sul modello Lombardia” dice Donato Lozito del Nuovo centro destra.

“Si è trattato di una serata proficua, si è evidenziato che il centrodestra come coalizione c’è e i partiti sono uniti dalla volontà di battere Guenzani e la sinistra alle prossime elezioni – afferma Tiziano Fracchia dei Fratelli d’Italia – sono altresì uniti nell’individuare un candidato Sindaco che sia vera espressione della coalizione di centrodestra e capace di battere Guenzani nel confronto diretto raccogliendo consensi anche in quell’elettorato che fino ad oggi è stato alla finestra a guardare e non ha partecipato alla vita politica.”

“Da coordinatore di una lista civica porto la voce di persone che non sono coinvolte direttamente con i partiti, ma che credono nei progetti – sostiene Stefano Deligios di Gallarate Onesta – lunedì sera abbiamo ulteriormente delineato il profilo della prossima alleanza di centrodestra. Ritengo che un’altra settimana sarà fisiologicamente utile a rafforzare il supporto di tutti alla candidatura di Cassani.”

“La realtà dei fatti è che la stragrande maggioranza della coalizione sostiene di buon grado la candidatura di Andrea Cassani – nota Andrea Zibetti della Lega Nord – per puro spirito di coalizione si è voluto prendere un’altra settimana al fine di rassicurare i pochi scettici così da poter sostenere monoliticamente e con maggiore forza il nome di Cassani. Settimana prossima conto di giungere a una decisione è di dare il via alla campagna elettorale.”

“L’incontro al tavolo del centrodestra lunedì ha confermato la validità della scelta di municipalità della lega civica la quale era unica realtà non lista civica presente al tavolo senza rappresentanti sovraordinati e quindi con libertà totale di esprimere la propria preferenza sul candidato sindaco che da qualche tempo sarebbe stato indicato tra quelli espressi dalla Lega Nord – dice Sara De Micco della Lega Civica – l’invito alla riflessione e il rinvio concordato appaiono una pausa di riflessione prima di un esame: tutti i dubbi di impreparazione balzano alla mente e solo la certezza di avere messo prima il massimo impegno per prepararsi può portare a sostenere la prova che insieme stiamo per affrontare”

“Si è svolta una serata in cui è emerso chiaramente e in modo cristallino che il centro destra c’è , è vivo, e ha progetti importanti per la città e soprattutto vuole restare unito per creare un’alternativa vera e vincente alla sinistra/centro guidata da Guenzani. – afferma Moreno Carù del PDL – Nessuna polemica e dibattito circa l’eventuale squadra di governo, tutto rimandato a risultato acquisito, con pari dignità per tutti. Centro destra che ha visto allargarsi l’interesse anche verso altre realtà civiche e politiche rispetto a quelle che fino ad oggi si erano sedute al tavolo. Il tavolo è certamente stato proficuo per sciogliere gli ultimi dubbi e riserve verso la condivisione massima di un candidato Sindaco, che unisca tutto il centro destra e che sia rappresentativo di tutta la coalizione, che certamente a breve verrà ufficializzato”

“La lista Libertà per Gallarate lavora da mesi con il massimo impegno per una coalizione di centrodestra ampia e unita – dice Franco Licati coordinatore della Lista libertà per Gallarate – La scelta del candidato è importantissima per garantire a Gallarate un governo della città all’altezza delle aspettative dei Gallaratesi. Non amiamo l’esercizio del totonome del candidato. La coalizione a breve annuncerà il nome del candidato Sindaco e il programma per la città”

“Per la nostra lista civica è stato il debutto al tavolo del centrodestra gallaratese- dice Daniele Sunda delegato per Gente di Gallarate – Se questa settimana ulteriore che ci si è presi servirà a compattare anche gli ultimi indecisi, sarà stata una settimana ben spesa. Dal nostro punto di vista (realmente civico) non è necessaria l’ipocrisia di un candidato avulso (solamente di facciata) dalla politica per non perdere gli ipotetici voti dei moderati. Il civismo è un valore aggiunto da portare alla politica ed è inestricabile dalla stessa. La nostra lista è convinta e coesa intorno al candidato sindaco indicato dal centrodestra in quanto garanzia di un ricambio generazionale necessario per la Città.”

Speriamo che questa ulteriore settimana di riflessione consenta una buona manutenzione della stufa e la renda adatta ad emettere la tanto attesa fumata bianca che consenta finalmente alla coalizione di centro destra di fare l’unica cosa giusta, che è quella di cominciare, finalmente, una grande campagna elettorale che convinca gli elettori ad accompagnare il piccolo grande vecchio alla meritata pensione.

2016/02/25

Fabrizio Sbardella

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