LOMBARDIA.CORTE CONTI,MARONI:RAFFORZIAMO SISTEMA REGOLE
LOMBARDIA.CORTE CONTI,MARONI:RAFFORZIAMO SISTEMA
REGOLE
“IMPEGNO SU DUE FRONTI: EFFICACIA CONTROLLI E PREVENZIONE”
(Lnews – Milano, 25 feb) “Voglio confermare e ribadire l’impegno della
Regione Lombardia alla piena e più che leale collaborazione con la
Procura e con la Corte. E’ mio interesse che tutto venga fatto nel modo
più trasparente possibile, non ho altro interesse che garantire questo”.
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni,
intervenendo, questa mattina, alla cerimonia di inaugurazione
dell’Anno giudiziario della Corte dei Conti della Lombardia.
DIFFICOLTÀ CI SONO – Il governatore non ha nascosto che, come
“purtroppo dimostrano anche recenti fatti di cronaca, le difficoltà ci
sono”. “Noi – ha ricordato – abbiamo diversi sistemi di controllo interni
alla nostra Amministrazione.
Abbiamo due comitati regionali che si occupano della trasparenza
negli appalti pubblici e della garanzia di legalità. Abbiamo in ogni
singola struttura ospedaliera un responsabile dell’anticorruzione. Se,
nonostante questo sistema di controlli e nonostante le disposizioni date
affinché sia garantito sempre il pieno e totale rispetto delle regole, è
avvenuto quello che è avvenuto, vuole dire che dobbiamo fare
qualcosa in più”.
CONTROLLI SOSTANZIALI – Dobbiamo, ha affermato Maroni, “intervenire
su due fronti. Il primo è quello dell’efficacia dei controlli. Quelli che ci
sono, spesso si fermano alla verifica della regolarità formale delle
procedure. L’altro fronte, invece, è quello della prevenzione. Sapere
che alla fine il crimine non paga, perché chi viola le regole viene
scoperto, non basta. Dobbiamo prevenire, mettere in atto dei
comportamenti e dei controlli preventivi che impediscano quello che è
successo”.
RIFORMA SISTEMA – Sul fronte “della riforma dei sistemi dei controlli – ha
proseguito il presidente lombardo – mi sono già attivato, presentando in
Consiglio regionale una riforma che vuole creare un’Authority sul
modello dell’Anac, che abbiamo chiamato Arac (Autorità regionale
Anticorruzione), che abbia veri poteri di intervento, per andare oltre la
superficie, oltre la regolarità formale”.
RAFFORZARE COLLABORAZIONE – Ancora sotto il profilo della
prevenzione, il governatore ha subito raccolto la proposta avanzata
dal procuratore regionale in merito al rafforzamento del controllo
preventivo di legittimità: “Ho sentito – ha affermato – le parole del
procuratore sull’idea di applicare nuovamente una norma non più in
vigore, che consente un controllo preventivo. Sono molto interessato a
farlo, possiamo introdurre questa procedura, fissiamo un incontro nei
prossimi giorni e studiamo un accordo, perché prima si parte in questa
direzione e meglio è “.
CULTURA DELLA LEGALITÀ – Ringraziando la Corte dei Conti per il lavoro
che svolge ogni giorno “con competenza e determinazione”, Maroni ha
ricordato che “le leggi ci sono e il loro rispetto è il prerequisito essenziale
per chi fa politica e si impegna nelle Istituzioni. Prima della legge
formale c’è la legge morale, che, come affermava Kant, è o dovrebbe
essere in ognuno di noi. E il rispetto della legge morale si deve
insegnare fin dalla scuola, per questo ringrazio la Corte anche per
l’attività che svolge fra i nostri ragazzi, per diffondere la cultura della
legalità”. (Lnews)
pab