LOMBARDIA.LATTE,FAVA:ALLEVATORI BOCCIANO GOVERNO, PRONTI A GESTIRE LA CRISI
LOMBARDIA.LATTE,FAVA:ALLEVATORI BOCCIANO GOVERNO,
PRONTI A GESTIRE LA CRISI
(Lnews – Montichiari/Bs, 22 feb) “Gli allevatori e gli addetti ai lavori
bocciano duramente il Governo sul latte e non mi stupisce affatto. Non
si era mai visto il latte ‘spot’ made in Italy a 30 centesimi al litro e gli
operatori sono visibilmente preoccupati, al punto che chiedono un
commissario ad acta e invocano il rapporto diretto delle Regioni
lattiere con l’Unione europea”. Così l’assessore all’Agricoltura della
Lombardia Gianni Fava commenta il sondaggio della Fiera agricola
zootecnica italiana di Montichiari (Brescia), che si è tenuta dal 19 al 21
febbraio.
STALLE A RISCHIO – Le tendenze sono abbastanza chiare. “Lungi da me
l’idea di cavalcare il malumore dei produttori, perché non è il momento
di fare speculazioni o polemiche pretestuose – prosegue Fava -, ma è
evidente che, così come è stata gestita, la vicenda del latte non ha
affatto disteso gli animi. Ci sono stalle che rischiano di chiudere dopo
gli investimenti di generazioni, non è giusto e non deve finire così”.
VERSO L’INCONTRO DI GIOVEDÌ – “Gli allevatori non possono subire un
mercato penalizzante, impostato sulle tendenze dei listini europei e
sull’immobilità del Governo, che ancora ha il coraggio di procedere
per spot – commenta l’assessore lombardo – ed è per questo che mi
aspetto, giovedì prossimo, nell’incontro al Ministero con le Regioni,
proposte concrete e azioni immediate per scongiurare il fallimento del
settore, che condannerebbe a morte una parte significativa del Made
in Italy. La Lombardia porterà il proprio pensiero in Europa”. (Lnews)