Marco Colombo coi frontalieri

FRONTALIERI & C.

Sono anni che denuncio la non chiarezza sul tema frontalieri e lavoro “di confine”. Li divido in due differenti aree di intervento: la prima di livello nazionale, dove i rappresentanti politici provenienti dal territorio devono dimostrare di aver la capacità di intervento per contrattare una soluzione migliorativa a loro favore.
La seconda riguarda le amministrazioni locali, soprattutto Varese e le grandi città che andranno a rinnovare i propri vertici, per inscenare proposte congiunte per favorire politiche di contro delocalizzazione, attuando le tanto auspicate aree di Low Tax, entro i 20 km di confine, mettendo sul tavolo del confronto con il governo ogni possibile soluzione, a partire dalla riqualificazione delle aree dismesse, sfruttando la leva di abbattimento di oneri e facilitazioni per assunzioni e perché no, coinvolgendo anche l’aeroporto di Malpensa, riprendendo la discussione sull’area di insediamento commerciale – industriale free Tax all’interno del sedime aeroportuale. Ogni tentativo a favore dell’economia dei nostri territori deve essere perpetrato con una regia istituzionale la più allargata possibile.

Marco Colombo presidente Aime agroalimentare

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