EMILIO CREMONA CONFERMA LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DI ACCAM
riceviamo e pubblichiamo
OGGETTO: EMILIO CREMONA CONFERMA LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DI ACCAM
Di seguito le osservazioni del sindaco Gigi Farioli in merito alla conferma delle dimissioni
dell’ing. Emilio Cremona dalla presidenza di Accam.
“Nella giornata di oggi, con lettera riservata personale, a risposta e in seguito alla mia
ultima e ai colloqui intercorsi, l’ingegner Emilio Cremona ha confermato le determinazioni
preannunciate in data 13 marzo.
In tale comunicazione, l’ingegnere, oltre a soffermarsi nel sottolineare la grande qualità
delle professionalità dirette e indirette coinvolte in Accam, e a tutela della necessaria
continuità aziendale, ha riconfermato l’assoluta necessità di porre in essere, con convinta
determinazione e coerenza, tutte le iniziative concordate e riaffermate nell’incontro
tenutosi presso gli uffici di Busto Arsizio il 18 marzo. Impegni, incontri, consapevolezze
che sono salutate da Cremona come opportune, indispensabili e particolarmente utili. Non
evidentemente sufficienti a farlo desistere dalla preoccupazione che, comunque, lo stato
d’empasse o di stallo che potrebbe seguire le elezioni amministrative e le nuove
interlocuzioni possa comunque condurre al rischio liquidatorio.
L’ingegnere, nell’ambito della stessa comunicazione, ha confermato la massima
disponibilità e il massimo impegno personale a supportare i soci, a cominciare dal
Comune di Busto, affinché quanto paventato, temuto e ancora risottolineato come rischio
concreto non del tutto superato dagli impegni assunti dai soci nei giorni scorsi, possa non
succedere.
A maggior ragione, oggi, è indispensabile, in uno con il Comitato di controllo analogo e il
suo presidente, fare in modo che il Consiglio di amministrazione ritorni nella sua piena
operatività, venga definito ed indicato il nuovo presidente e, possibilmente l’azione
gestionale e strategica, che mi risulta peraltro mai bloccata, venga ulteriormente sostenuta
e incentivata in accordo con tutti i soci. E, se necessario, venga convocata al più presto
l’assemblea di supporto e indirizzo di cui si era già parlato nell’occasione dell’incontro della
scorsa settimana”.