LOMBARDIA.CAMPO BASE EXPO/1, BORDONALI: VOLEVAMO MILITARI, CI MANDANO IMMIGRATI
LOMBARDIA.CAMPO BASE EXPO/1, BORDONALI: VOLEVAMO
MILITARI, CI MANDANO IMMIGRATI
(Lnews – Rho/Mi, 23 mar) “Volevamo mantenere qui le forze dell’ordine
e invece ci mandano gli immigrati”. Così l’assessore di Regione
Lombardia a Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona
Bordonali dopo il sopralluogo, insieme alla collega Francesca Brianza
(Post Expo e Città metropolitana), al campo base, a Rho (Milano) del
sito Expo dopo l’arrivo di immigrati qui destinati dalla Prefettura di
Milano.
SONO MIGRANTI ECONOMICI – “Al campo base di Expo qui a Rho – ha
affermato l’assessore Bordonali – sono arrivati solo maschi, dai 20 ai 25
anni, provenienti non da Paesi in guerra e, come si può pensare
guardando le risposte della Commissione che sta lavorando alle
richieste di protezione internazionale, saranno persone che dovranno
tornare nel loro Paese perché non profughi e nemmeno soggetti a
protezione internazionale. Sono migranti economici”. “Quello che ci
preoccupa – ha proseguito – sono due questioni: la fattibilità degli
eventi del Post Expo e la capacità di accoglienza, già oggi a 576 posti”.
REGIONE DIRÀ LA SUA CONTRO QUESTA OPERAZIONE – “Di fatto oggi
Expo diventa – ha rimarcato l’assessore Bordonali – una realtà di
accoglienza e non mi risulta che sia nella sua mission statutaria. Noi,
come Regione abbiamo già manifestato la nostra contrarietà nei
confronti di quelle associazioni, quelle fondazioni, i parchi che
accoglievano presunti o aspiranti profughi, o meglio clandestini, e di
fatto non erano nella loro mission. Ora abbiamo addirittura la società
Expo che fa la stessa cosa e, sicuramente, il nostro presidente Maroni
prenderà le dovute decisioni in merito”.
LA BEFFA DELLE FORZE DELL’ORDINE – “Questi – ha ribadito l’assessore –
erano gli spazi occupati dalle forze dell’ordine, quelle persone che
avevamo chiesto al ministro Alfano di lasciare sul territorio regionale,
anche con una mozione votata, in modo bipartisan, dal Consiglio
regionale”. “Quello che vediamo – ha aggiunto – sembra una beffa con
le Forze dell’ordine sostituite da clandestini che ci auguriamo essere le
persone più brave, ma le cronache ci dicono che sui barconi non tutti
hanno intenzioni buone e quindi siamo preoccupati sul fronte
sicurezza”.