Regione,M.T.Baldini di FP smentisce AREU

La consigliera regionale Maria Teresa Baldini (gruppo misto – Fuxia People) smentisce AREU

LE AMBULANZE DISLOCATE SUL TERRITORIO SON SUFFICIENTI PER L’ASSUNZIONE DEGLI AUTISTI SOCCORRITORI DELLA CRI

01 APRILE – La notizia dell’interrogazione urgente presentata dalla consigliera Maria Teresa Baldini (Gruppo Misto – Fuxia People) in discussione al consiglio di martedì prossimo per sollecitare la stabilizzazione di coloro che abbiano prestato attività per più di cinque anni in Areu, come previsto dalla legge 208/2015, senza esser dirottati in prestazioni sanitarie all’interno della Asl (al fine di assicurare la qualità dei servizi erogati alla comunità) sembra non esser passata inosservata. Addirittura pare abbia infastidito le alte sfere di Areu e della sanità lombarda. Ne è dimostrazione l’articolo odierno, tutt’altro che casuale, pubblicato sulla stampa di un noto quotidiano con il quale Areu afferma che l’assunzione degli autisti è bloccata dalla scarsa disponibilità di ambulanze.

“Per quale motivo ora AREU dice di non aver abbastanza ambulanze per assorbire i soccorritori? – tuona la consigliera Baldini – Non risulta ne abbia mai avute!”.
“Le ambulanze sul territorio sono di proprietà delle varie associazioni che forniscono il servizio di soccorso extraospedaliero in convenzione in appalto con AREU. È un dato di fatto che queste associazioni – continua Baldini – tra le quali figurano anche le varie sedi di Croce Rossa privatizzate dove fino a poco tempo fa questi professionisti prestavano servizio, assumono del personale dipendente per la copertura del servizio in turni diurni e feriali, affidando la restante parte del servizio ai volontari”.

“La norma emanata dal Governo prevede la collocazione di tutto il personale autista-soccorritore con almeno 5 anni di rapporto convenzionale con le Aziende Sanitarie della Regione presso cui hanno prestato servizio – sottolinea la Baldini – in Lombardia quindi AREU!”

“A tale proposito interrogherò nuovamente la Giunta per ricevere chiarimenti e risposte concrete, in modo da far luce su questa vicenda diradando ogni dubbio in merito al destino che attende questi lavoratori. L’assorbimento di questi professionisti da parte di AREU deve essere visto come una grandissima opportunità e potrebbe essere l’occasione inoltre per aiutare concretamente anche tutte le associazioni ed i volontari attivi che fanno parte del circuito dell’emergenza sanitaria, nella gestione delle loro attività, per fornire maggiore garanzia di esperienza e qualità. Il tutto – conclude la Baldini -senza alcun onere per la finanza pubblica, essendo già pagati come sancito dalla L 208/15.”

baldini5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *