Busto Arsizio, incontro vip tra Alessandro Albani e Michael Bolognini per una città più ecologica

La grande città di Busto Arsizio è stato il palcoscenico naturale per l’incontro tra il consigliere comunale Alessandro Albani e il noto Michael Bolognini che ha iniziato a praticare sport fin da piccolo e atletica leggera dall’età di 16 anni, vincendo 4 campionati italiani nel lancio del giavellotto.

La sua vera passione è però sempre stata quella dell’esplorazione e Bolognini oggi è master in tecniche sopravvivenza, istruttore di sport estremi, guida escursionistica e fondatore della Geographical Research Association che segue, da diversi anni progetti esplorativi internazionali in zone poco conosciute e remote del pianeta come la Foresta equatoriale Congolese e i ghiacciai andini, ma anche nel territorio italiano come il Placanica Cave Project, dove sono state riportate alla luce grotte turistiche e nuovi siti archeologici.

Organizza anche corsi di perfezionamento per guide professioniste e laboratori per Baby Esploratori, cercando di infondere in loro la scintilla per superare le proprie paure ed insicurezze e collabora con “Mistero Magazine”, “Mistero Adventure” su Italia 1, “In Forma con Starbene” su Canale 5 e con la Rivista Mondadori “Starbene”.

Questo appuntamento getta le basi per lanciare una “coscienza ecologica” e un maggiore rispetto per l’ambiente.

Valorizzare l’amore per la natura e la conoscenza degli animali ed ecosistemi con una maggiore comprensione e rendersi anche piu responsabili della gestione delle risorse che la natura ci offre.

“Se si impara fin da piccoli ad avere un rapporto di rispetto verso l’ambiente e le sue risorse e a condurre una vita sana in movimento, controllare l’alimentazione e relazione con gli altri, si può davvero sviluppare ed avere uno stile di vita che io considero ecologico.

Si diventa più rispettosi anche nell’interagire verso il nostro prossimo consapevoli e ci si confronta appunto verso gli altri ma soprattutto con se stessi.

Saper affrontare i propri limiti, modulando una vita migliore, trasmettere la conoscenza e il sapere attraverso delle esperienze pratiche che come propone Bolognini ci aiuta moltissimo.

Si diventa in prima persona architetto della propria esistenza e capaci di quel cambiamento che la nostra società dove oggi tutto improntato sulla competizione verso l’altro, con il bisogno di essere i primi della classe, i più belli e più bravi dove trovando altro, potremo diventare costruttori di un mondo migliore”, spiega Alessandro Albani.

Mi ricollego a quello che ha detto Bolognini, ovvero che oggi i giovani nella nostra società sono spesso omologati in gruppi perché insieme si vedono protetti ma è solo un mondo dove sono rinchiusi nelle loro stesse paure e in un senso di protezione reale si indeboliscono e non sviluppano i propri talenti.

Come conferma Bolognini, “l’obiettivo è quello di spingere i ragazzi a vincere le loro paure e le loro insicurezze attraverso un percorso dove possono comprendere in prima persona ed essere loro protagonisti di quello che sono i loro talenti nascosti che gli permetteranno di essere indipendenti da una società che li obbliga a fare gruppo ad avere necessità materiali principalmente e non più ad avere delle capacità delle abilità che li spingono ad affrontare la vita in maniera libera.

Il mio obiettivo è quello di far si che possano diventare protagonisti di se stessi e lo faccio all’interno della natura chee non ha delle regole stabilite e ci obbliga ad affrontare quelli sono le nostre paure principali.

La paura dell’inconscio di cosa sto andando ad affrontare, la paura della consapevolezza di cosa posso fare, quindi sono queste le realtà che prendo in considerazione e mi occupo di creare un percorso, di essere una sorta di fratello, una guida, mi metto al loro fianco e cosi possono sentirsi al sicuro ed essere soprattutto gli eroi di se stessi principalmente” conclude Bolognini.

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