Gallarate, iniziato lo sgombero dei Sinti in via Lazzaretto

di Giuseppe Criseo

L’avvocato Romano: ” chiedevo un atto di umana pietà”

Sindaco Cassani
la pazienza dei gallaratesi è finita. Non ci sono ulteriori ultimatum.

Il punto di vista dei due è chiaro: massima legalità da una parte e “buonismo” dall’altra

Gli aspetti della questione sono molteplici, da quelli legali a quelli umanitari, Romano insisteva nel chiedere lo slittamento a dopo Natale, Cassani prosegue nel suo intento come da promesse al suo elettorato.

Abbiamo fatto una diretta per farvi vedere dal vivo cosa successo fino alle 14, con le dirette senza censura nè tagli, con la posizione di Romano e le immagini dei contatori, pochi rispetto alle decine di famiglie, con quello che succede attorno al campo: fuochi e materiale vario bruciato, spazzatura in quantità nei sacchi non ritirati, bombole del gas, giochi e altro nel disordine.

Le posizioni sono diverse e distanti, come quella di Roberto Malini di
EveryOne Group:
Il campo di via Lazzaretto fu istituito nel 2007 sulla base di un accordo con l’amministrazione Mucci e accoglie cittadini gallaratesi di origine sinta, con numerosi bambini e ragazzi. L’attuale sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, sembra manifestare il proposito di sgomberare l’insediamento, definendolo abusivo, senza considerare gli aspetti civili e umanitari che pongono la piccola comunità in una condizione di estrema vulnerabilità. 

L’argomento dell’appoggio del precedente sindaco Mucci è stato ripreso anche dall’Avv.Romano, nel video che Vi proponiamo, anche se era un accordo: già nel 2014 la Lega chiedeva:«l’importo esatto delle bollette non saldate dividendo nel dettaglio, utenza per utenza, i crediti vantati dal comune»

pubblicato ore 15.50

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